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WSOPE 2019: Negreanu out e ITM nel Colossus, day 1G in salsa azzurra a Rozvadov
Alle WSOPE 2019 c’è ancora tempo per mettere le mani sul 15° ed ultimo bracciale della Kermesse. Spenti i riflettori sul main event è tempo di posizionare l’obiettivo sul “€550 NLH Colossus“. Ben 9 flight segnano il cammino in questo evento sulla strada che porta al day 2. Già in archivio sette di essi, mentre oggi si completano le qualificazioni con Day 1H e I.
E la giornata di ieri ha dato una scossa netta al borsino azzurro: in cinque completano il giro di boa, portando a 8 il parziale dei giocatori italiani già sicuri di un posto sia a premio e sia al day 2. Non solo, ma al comando del day 1G c’è Agostino Pellegrini che dopo un rush formidabile mette al petto i galloni di chipleader del settimo round di qualificazione.
Struttura particolare
Torneo molto particolare il Colossus alle WSOPE 2019: nella struttura con ben 9 round di qualificazione appunto e anche nella forma. Il 10% di ogni singolo flight accede a premio, mentre il gioco in ogni day 1 si chiude dopo 18 livelli. Dunque è possibile essere eliminati a premio già nella prima giornata, oppure approdare al day 2 consapevoli di aver una ricompensa monetaria in tasca.
In attesa degli ultimi due flight di qualificazione che si giocheranno oggi con day 1H e 1I, il parziale dei paganti si attesta a quota 1.377 , mentre sono 110 coloro che accedono alla seconda giornata. Ovviamente i round di oggi daranno un’impennata a questi numeri, facendo diventare il Colossus l’evento con più giocatori delle WSOPE 2019.
Dicevamo degli azzurri. Il day 1G ha sorriso molto ai nostri connazionali, a partire da Agostino Pellegrini capace di prendere la vetta del count con 587.000 pezzi. Uno stack imponente il suo e che lo colloca nelle primissime posizioni anche del count generale.
Insieme a Pellegrini, altri quattro azzurri si assicurano il passaggio al day 2. Si tratta di Luca Piras (378.000), Andrea Radicchi (306.000), Andrea Uzzi (226.000) e Marco Di Persio (65.000). Il quintetto di ieri, va ad aggiungersi ai 3 italiani promossi nel corso degli altri flight, vale a dire Alessio Casiraghi (265.000), Antonio Turrisi (210.000) e Alessandro Pezzoli (154.000).
Capitolo Negreanu e POY
Negli scorsi giorni anche Daniel Negreanu si è lanciato nella mischia del Colossus alle WSOPE 2019. Il canadese ha fatto in tempo a centrare l’ingresso a premio, prima di essere bustato. L’idea di “Kid Poker” sarebbe stata quella di non riprovarci nei restanti flight, ma proprio ieri nel day 1G Robert Campbell ha fatto sia “ITM” ed è anche stato promosso al day 2.
Campbell è l’unico giocatore che attualmente può insidiare Daniel Negreanu nella vittoria del POY WSOP 2019. Dopo aver guidato la graduatoria al termine delle WSOP di Las Vegas, Robert nell’edizione europea della kermesse ha patito il sorpasso del canadese, pur rimanendo in scia allo stesso Negreanu. Dunque un risultato di spessore nel Colossus permetterebbe il contro-sorpasso per la vittoria finale.
Un contro-sorpasso che sarebbe una beffa atroce per Daniel Negreanu che insegue il terzo successo in carriera nel Player Of The Year WSOP, dopo i trionfi del 2004 e del 2013. Questo ritorno di fiamma da parte di Campbell potrebbe quasi obbligare Negreanu a riprovarci oggi, in modo da blindare la prima piazza.