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WSOPE 2019: Neuville vola e Negreanu va al day 2, 17 azzurri in corsa nel Colossus
Il tempo degli appelli è finito per il “€550 NLH Colossus“. Alle WSOPE 2019 l’evento#15 ha chiuso i suoi 9 flight di qualificazione e da oggi inizia la lunghissima discesa al bracciale. Numeri, dati e volti importanti che fanno chiudere con il botto l’edizione in corso delle World Series Of Poker del Vecchio Continente. In tutto questo ci sono 17 italiani che staccano il pass per la seconda giornata.
Non solo, ma come da previsione, Daniel Negreanu ci ha riprovato: dopo aver fallito il proiettile nel day 1H, il canadese ha centrato l’obiettivo nel day 1I e potrà difendere la prima posizione nel Player of The Year 2019 per le WSOP.
Ma quello di “Kid Poker” non è il solo nome importante in corsa: ci sono anche Robert Campbell, Pierre Neuville, “Elky“, Anthony Zinno e molti altri ancora.
Il day 1H
Nell’ottavo flight di qualificazione per il Colossus delle WSOPE 2019, c’è un’autentica invasione di giocatori. Sono ben 736 coloro che accettano la sfida e dopo 18 livelli restano in 85. Impressionante la marcia di Pierre Neuville. Il belga ha 76 primavere sulle spalle e nonostante l’età, detta legge al King’s. Con 720.000 pezzi prende la leadership nel flight e prova la fuga.
Cinque gli azzurri che completano il giro di boa, trascinati dal solito Pasquale Braco. Il campano non conosce soste nel corso della giornata e con 313.000 unità risulta il migliore dei nostri per il day 1H. Passano al day 2 anche Eduardo De Bellis (271.000), Agostino Pecorario (81.000), Corrado Martinelli (66.000) e Paolo Litrico (32.000).
Nell’ottavo round di qualificazione ci provano anche Daniel Negreanu e Anthony Zinno, ma nessuno dei due centra la promozione. Come vedremo però, entrambi sapranno rifarsi nell’ultimo appello verso la seconda giornata.
Il day 1I
Per il “€550 NLH Colossus” alle WSOPE 2019, il day 1I segna l’ultima possibilità per proseguire la corsa nel 15° ed ultimo evento della kermesse. In 628 si alternano ai tavoli e 80 superano il traguardo. Questo significa che il totale dei paganti recita 2.738, mentre saranno in 313 a ripresentarsi allo start del day 2.
Raggiunto un prize pool netto di 1.300.550 euro, con il payout che verrà reso noto alla ripresa dei giochi e al netto dei premi assegnati nel corso dei vari day 1.
Nel day 1I altri 4 italiani completano il round e sono così 17 gli azzurri che rivedremo all’opera. Il migliore è stato Claudio Di Giacomo che si conferma un cecchino al King’s. Per lui 322.000 fiches e tanta fiducia per il proseguo dell’avventura.
Alle sue spalle si alternano i destini dei vari Francesco Candelari (224.000), Francesco Delfoco (95.000) e Francesco Amatulli (43.000). Stack differenti come si evince, ma ancora tutti in partita.
Daniel Negreanu ed Anthony Zinno questa volta riescono a centrare il bersaglio. Per il canadese poi è un risultato di vitale importanza, per mantenere intatta la prima posizione nel POY WSOP 2019. In caso di successo nella classifica, si tratterebbe del terzo acuto in carriera, dopo quelli del 2004 e del 2013.
Negreanu mette dentro la busta 235.000 chips e l’americano lo precede di pochissimo con 261.000 unità. Dalle ore 15.00 scatta il day 2 con 313 players in corsa, mentre domani ci sarà l’assegnazione del bracciale con il final day.