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WSOPE 2019: Elky trionfa nel Colossus, niente gloria per gli azzurri
Il secondo bracciale in carriera per Bertrand Grospellier si materializza nel modo più inaspettato. “Elky” infatti va a vincere il “€550 Colossus NLH“, ultimo evento delle WSOPE 2019. Un trionfo che arriva in un crescendo di emozioni e che permette al francese di incassare una prima moneta da 190.375 euro. Senza dubbio non la più alta in carriera, ma questo successo ha davvero un sapore speciale.
Per l’Italia è invece un altro pomeriggio amaro. Tre gli azzurri fra gli 11 left del final day, ma non andiamo oltre l’ottava piazza di Alessandro Pezzoli. Tutti Ko i nostri alfieri nelle battute iniziali di un torneo che ha visto una vera e propria invasione italiana. Purtroppo il copione del final day ha preso un’altra piega e così esulta il mai domo “Elky” capace di battere la resistenza di 2.737 avversari.
Deeb disastro e caporetto azzurra
Undici giocatori al via del final day per il Colossus alle WSOPE 2019 e tre speranze azzurre a tenere vivo il sogno del bracciale. La peggior partenza è tutta per Shaun Deeb: l’americano avrebbe bisogno almeno del quinto posto per fare back to back nel POY WSOP.
Esce però in undicesima piazza e consegna il titolo a Daniel Negreanu. La sua eliminazione arriva con J-9 sul board Q-10-9-10 e dall’altra parte chiama Bertrand Grospellier J-8. Un asso al river sancisce la fine della sua avventura.
Poi è la volta dell’ecatombe italiana. Il primo ad avviarsi alle casse è Pasquale Braco, il quale inizia come miglior azzurro nel count, ma dopo una serie di sportellate si trova ai resti con A-K vs Q-Q di Dieter Becker. Il tiro di moneta non sorride al campano e per lui ci sono 12 mila euro. Neanche il tempo di completare l’orbita e si avvia alle casse come nono classificato Francesco Candelari.
Il player italiano ci prova con K-Q e si trova dominato da A-Q di Avraham Dayan: il board J-7-4-J-A lo costringe alla resa per 15.984 euro. L’ultimo azzurro in gara è Alessandro Pezzoli, ma anche per lui i titoli di coda sono dietro l’angolo. Spilla 9-9 nel momento sbagliato, visto che il solito Dayan ha K-K. Board senza aiuti e anche l’ultimo italiano è fuori dai giochi per 20.703 euro.
Il volo di Elky
Alle WSOPE 2019 tutti gli occhi sono puntati su Bertrand Grospellier nel “€550 Colossu NLH“. Il francese è decollato letteralmente nel count e sembra inarrestabile. “Elky” domina in lungo e in largo, prenotando il successo quando elimina al terzo posto Marian Kubis.
A-6 di quest’ultimo non può nulla vs A-J di “Elky” e dopo un board senza grandi sussulti, Grospellier sale a quota 42 milioni nel count.
Il duello finale è tutto con Avraham Dayan, a sua volta chiamato all’ennesima rimonta con 25 milioni di pezzi. L’israeliano sembra in grado di accorciare il gap portandosi sopra il muro dei 30 milioni. Ma è solo un fuoco di paglia ben arginato da “Elky”.
Il transalpino infatti, prima ristabilisce una certa distanza e poi va a chiudere i giochi con 10-10 vs A-10. E’ il colpo finale, quello che consegna il trionfo a Bertrand Grospellier, assieme al secondo bracciale in carriera e all’assegno da 190 mila euro. Il capolavoro perfetto di Elky.
“Ho lottato da sfavorito in tutti gli eventi delle WSOPE 2019, spiega Elky e anche oggi il copione sembrava essere lo stesso. Poi però ho preso fiducia, le carte sono state dalla mia parte e credo di aver vinto in maniera meritata il mio secondo bracciale in carriera. Vincere su field così imponenti non è mai facile, ma quando ci si riesce allora tutto diventa più bello“.