EPT Vilamoura: scoppiata la bolla al Day 3, 6 italiani ITM

La breve strada che ha condotto i 56 players a un tanto atteso premio in questo EPT in terra portoghese ha visto scomparire nel tragitto due protagonisti Antonio Buonanno e Antonio Tarantino, eliminati nelle prime fasi della giornata, ma ci permette in ogni caso di portare ben 6 italiani a premio in questo evento.

Buonanno decide di giocarsi tutto nelle prime fasi con A-Q, ma trova un oppo che lo slowrolla con K-K e poi lo elimina sul board, mentre Tarantino ormai short decide di mandare i resti con A-10 e trova un avversario con A-K, nessun premio anche per Arnaud Mattern e Max Lykov e per l’uomo bolla Ayaz Sadrudin Manji che decide di mandare i resti proprio mentre il direttore di torneo annuncia la modalità mano per mano.

Scoppiata la bolla, scoppia anche Luca Pagano che prende una bad beat dal suo connazionale Marco Leonzio: Leonzio apre da UTG+1 a 12,5K e Pagano fa call, sul flop J-2-3, scoppia la bagarre con i due che vanno ai resti. Luca gira A-J ed è avanti al 10-10 mostrato da Leonzio che però pesca il jolly sul river per il set; Luca ci resta di sasso e mormora un “so sick!” uscendo dalla sala, ma per lui ancora una volta c’è un ITM.

Leonzio continua la sua marcia e si porta a 300K eliminando Vyachoslav Goryachev nella seguente mano: dopo un raise preflop va in check-raise sul flop 8-K-5 con A-K e trova il call dell’oppo con flush draw A-Q, turn e river sono chiari e la top pair tiene.

Alla ripresa dalla pausa in 49 torneranno ai tavoli, il chip leader è sempre Brandon Cantù arrivato a 760K, Marco Leonzio 310K, Biccio Ascari 278K, Nicolò Calia 200K, Claudio Cecchi 113K, Giacomo Maisto 100K.