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Poker Live: O’Dwyer profeta in Patria su 2009 rivali, Baroncini porta la Champions a Firenze
Un lunedì di Pasquetta all’insegna del grande poker live.
Tre eventi, di cui due vanno ad incoronare altrettanti campioni.
A Dublino, per l’Irish Poker Open ecco il trionfo di Steve O’Dwyer che mette alle spalle 2.009 rivali e lascia la firma a “casa” considerando le sue origini irlandesi: il più antico torneo del Vecchio Continente è nelle sue mani, assieme a 318.700 euro di prima moneta.
A Nova Gorica, una nuova edizione della Poker Champions League incorona campione Matteo Baroncini: il player di Firenze sbaraglia la concorrenza al tavolo finale e intasca 15.000 euro di prima moneta.
Infine, al King’s finisce l’avventura azzurra nel WSOPC 2022: il main event raggiunge il tavolo finale, ma nessun giocatore italiano stacca il pass per l’ultimo atto.
Vediamo cosa è successo nel dettaglio.
Irish Poker Open: super trionfo di Steve O’Dwyer
Il Poker Live incorona campione ancora una volta Steve O’Dwyer. L’americano, di chiare origini e di passaporto irlandese, solitamente trionfa in eventi dal buyin esclusivo. Ormai è un super campione degli high roller, ma questa volta ha deciso di lanciarsi nella mischia di un evento assai particolare.
Stiamo parlando del €1.150 main event, all’Irish Poker Open. Da una parte quindi la kermesse più longeva per il poker live in Europa visto che si gioca dal 1981 e dall’altra la possibilità per Steve O’Dwyer di essere profeta in “Patria”. Così è stato per il super campione, nelle cui vene scorre sia sangue a stelle e strisce e sia appunto irlandese.
Mette alle spalle qualcosa come 2.009 rivali. Un trionfo nel trionfo per lui, considerando che il numero di paganti dell’edizione appena conclusa del main event rappresenta il record assoluto per la manifestazione. I due anni di stop per Pandemia hanno solo aumentato la sete di Poker a Dublino e dintorni.
Sta di fatto che Steve O’Dwyer non solo ha raggiunto la zona premi riservata a 263 giocatori (cash minimo 1.970€, ndr) dove è spartito il prize pool da 1.989.000 euro (raddoppiato il garantito di 1 milione), ma ha anche raggiunto il final table. Qui è iniziato il suo show verso il successo. Lo sa bene Justin Boyle che ci prova con Q-Q e perde il tiro di moneta vs A-K di Steve che hitta un King al Turn.
Chris Williams e Matthew Bushell sono le successive eliminazione di O’Dwyer, tra settima e sesta piazza, con il player di origini irlandese che decolla al comando del count. Stessa sorte per Dan Wilson, J-J vs K-K e Garry Spinks: A-K sembra dominare K-Q di Steve, ma quest’ultimo appare un rullo compressore e chiude trips di dame sul board.
A tre left, la situazione è quasi imbarazzante nel count: O’Dwyer fanta-chipleader con 54 milioni di pezzi, mentre Mircea Rus e Kyle Maguire sono sul staccatissimi con 5 e 3 milioni. Rus alla fine paga per tutti con 8-7 vs 8-8 del futuro campione e al duello finale ci va Maguire. Ma anche per quest’ultimo non ci sono speranze.
Mette le ultime chips al centro del tavolo con 9-9 e Steve O’Dwyer chiama con A-5. Un asso al flop fa calare il sipario sul main event dei record all’Irish Poker Open, con 318.700 euro che piovono nelle tasche del player americano di passaporto irlandese. Il punto esclamativo per essere profeta in Patria.
Il payout del tavolo finale
PCL: Matteo Baroncini svetta a Nova Gorica
La Poker Champions League incorona campione Matteo Baroncini, al Perla di Nova Gorica. Il player fiorentino vince la prima edizione del 2022, dopo aver messo alle spalle 212 rivali. Un trionfo nato mano dopo mano e che ha condotto Baroncini a staccare il pass per il tavolo finale prima e a mettere poi le mani sul trofeo.
La sua vittoria è certificata, dopo aver steso in heads up Francesco Marotta. Quest’ultimo parte al comando nel count, ma poco dopo subisce il sorpasso di Matteo: A-K vs J-J. Baroncini ha il vento in poppa e nel giro di poche mani completa il suo capolavoro. Sul flop 8-3-4 Marotta pusha con Q-Q e dall’altra parte il neo campione snappa con 8-4. La doppia tiene e Matteo Baroncini è campione per 15.000 euro. La Poker Champions League vola a Firenze.
Il payout del tavolo finale
1° – Baroncini Matteo €15.000
2° – Marotta Francesco €10.000
3° – Starace Massimiliano €6.300
4° – Kocman Žan €3.200
5° – Esposito Christian €2.500
6° – Sant Carlo €2.000
7° – Gambino Andrea €1.700
8° – Šuligoj Anton €1.500
WSOPC: main event senza azzurri
Il report sul poker live non può che chiudersi con il €1.700 main event WSOPC in corso al King’s Casinò. Non ci sarà alcun italiano a lottare per il ring più ambito della kermesse. Nel day 3 escono di scena tutti i nostri giocatori. L’evento principale ha visto la partecipazione complessiva di 648 giocatori con una leggera overlay rispetto al milione garantito.
La zona premi è stata presa d’assalto da 71 players, con il cash minimo di 3.154 euro e la prima moneta da 160.500 bigliettoni ad attendere il neo campione: assieme all’anello e al ticket da 10.350 euro per il main event WSOPE 2022. Ticket che va ai primi 12 classificati. In “The Money” ci arrivano 8 players italiani.
Andrea Ricci, già campione del main event WSOPC al King’s lo scorso settembre, è fuori dai giochi al 70° posto. Non va molto meglio a “Mase” 63°, Nicolò Bartolone (49°-€3.569), Claudio Di Giacomo (45°) e “Danuccio” (39° – €4.149). Al 26esimo posto si chiude l’avventura di Mario Colavita: “Marione” incassa 5.479 euro.
Infine, trovano i titoli di coda ad un passo dal tavolo finale Alfredo Siciliano e Fausto Tantillo. Alfredo è out in quattordicesima piazza per 8.960 euro, mentre Fausto dice addio alla possibilità di portare a casa il secondo ring della kermesse, dopo quello vinto negli scorsi giorni. Per Tantillo eliminazione come tredicesimo classificato e 10.275 bigliettoni di ricompensa.
Il count del tavolo finale