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PGT Heads up: Negreanu e Seidel avanzano, Hellmuth subito fuori e tra le polemiche
Il primo storico PGT Heads up è iniziato a Las Vegas, con 32 giocatori che hanno affrontato i sedicesimi di finale.
Ben 25.000 dollari il buyin di questo evento in formato testa a testa che ci riporta ad un passato assai fiorente per il poker live in terra americana. Poker dal vivo che sta vivendo il suo 2.0 dopo i mesi difficili tra lockdown e pandemia.
Tantissimi i volti noti che si sono gettati nella mischia, presso gli studi TV di PokerGo al Casinò Aria di Sin City: Daniel Negreanu, Erik Seidel, David “El Chino” Rheem, Shannon Shorr, Alex Foxen, Sean Winter e Dan Shak sono solo alcuni dei pesanti nomi che staccano il pass per gli ottavi di finale.
Niente da fare invece per Phil Hellmuth: il player di Palo Alto, in una sfida dalle mille scintille, alza bandiera bianca contro Eric Persson, ma le polemiche non sono mancate.
Vediamo cosa è successo nel primo turno.
PGT Heads up: Phil vs Erik, quasi rissa!
Il primo turno del PGT Heads up da 25.000 dollari di buyin non ha certo deluso le attese. Ma soprattutto si è andati ben sopra le righe nel testa a testa tra Phil Hellmuth ed Erik Persson. Il carattere fumantino e certe volte esagitato del 16 volte campione WSOP lo conosciamo tutti. Specialmente quando le cose al tavolo non girano per il verso giusto.
Dall’altra parte però non è che ci sia proprio questo stinco di santo: anzi, Eric Persson accetta la sfida dialettica con il rivale e ribatte colpo su colpo. Poi pensa bene di mostrare due volte il dito medio ad Hellmuth e qui deve intervenire il TD a calmare le acque. I due vengono richiamati in maniera decisa dalla direzione di gara, con un perentorio, “No More”: un’altra parola fuori luogo, o un gesto sbagliato e il colpevole viene squalificato all’istante.
Dopo tanta tensione e poco bel gioco, si arriva all’epilogo dell’infuocato duello. Phil Hellmuth si affida a K-3 e dall’altra parte lo sfidante snappa con gli Assi. Board liscio e perdiamo subito un grande protagonista come “The Poker Brat“. Persson stacca il pass per gli ottavi di finale e sfiderà questa sera Dan Shak.
PGT Heads up: Negreanu – Seidel, la Vecchia Guardia detta legge
Per un big che molla la presa, al $25.000 PGT Heads up, ecco che altri volti noti si avviano agli ottavi di finale.
E’ il caso dell’accoppiata Old School e composta da Daniel Negreanu ed Erik Seidel. Il canadese supera Jared Bleznick con K-Q vs A-7 dell’avversario, a cui non basta hittare l’asso al flop. “Kid Poker” centra il progetto di scala e vola agli ottavi. Erik Seidel è opposto a Jared Jaffee nell’ultima sfida dei sedicesimi di finale.
Erik finisce in allin, al flop, con set di dieci e nettamente avanti alla coppia di dame in mano al rivale. Turn e river non cambiano la sostanza e così l’eterno Seidel si avvia agli ottavi di finale, dove troverà Darren Elias. Per Negreanu accoppiamento con Nakamura. Se i due rappresentanti della Vecchia Guardia dovessero superare il rispettivo match si troverebbero opposti nei quarti di finale per un epico duello.
Dicevamo di Darren Elias: il quattro volte campione WPT è stato il primo a qualificarsi per il secondo turno. Tutto facile contro Landon Tice che si inventa la 5bet con A-4 e trova il disco rosso dalle parte di Darren che snappa con A-K.
PGT Heads up: Shorr, Rheem, Winter e Foxen on fire
Quasi tutti fenomeni i protagonisti del $25.000 PGT Heads up e così sono tantissimi gli assi del poker mondiale che staccano il pass per gli ottavi di finale. Fra i match più attesi del primo turno, c’era sicuramente quello tra Shaun Deeb e Shannon Shorr. La spunta il secondo dopo una battaglia senza esclusione di colpi.
Negli ottavi di finale sarà opposto a Young. Chi vince questa sfida, troverà nei quarti di finale il vincitore del match tra Sean Winter ed Alex Foxen. Il primo si è sbarazzato di Sam Soverel nei sedicesimi di finale, con Alex che stende agevolmente Yu.
Dall’altra parte del tabellone ecco il mai domo David Rheem. “El Cino” si assicura lo scalpo di Nick Schulman e negli ottavi di finale se la vedrà con Jeremy Ausmus, il quale ha eliminato nel primo turno Chris Brewer. Out Ali Imsirovic per mano di Jack Daniels, il cui cammino si incrocia con quello del sempre verde Bill Klein che ha fatto fuori Phil Galfond.
Nella parte bassa, da questo lato del tabellone, ecco la sagoma di Dan Shak: il player americano elimina Nicholas Rigby e come detto, sfiderà Eric Persson. Infine, l’ultimo ottavo di finale concerne il duello tra Scott Ball e Isaac Kempton, dopo che hanno battuto rispettivamente Alex Livingston e Scott Seiver.
Dalle 12 italiane, le 21 di Las Vegas spazio agli ottavi di finale, a cui seguiranno i quarti di finale.