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WSOP 2022: Dan Cates, ancora tu! Ma quanta fatica per bissare il trionfo nel PPC
Dal paradiso all’inferno, passando dal purgatorio, fino a toccare il paradiso di nuovo, sotto forma di vittoria.
Un successo che fa il paio con quello dello scorso anno, quando Dan Cates vinse proprio questo torneo e torna a ribadire tutto il suo strapotere, con il secondo bracciale in carriera e 1.4 milioni di dollari in saccoccia.
“Jungleman12” sembra ad un passo dal calare il bis nel $50,000 Poker Players Championship, ma quando il suo vantaggio appare abissale in heads up, ecco la rimonta Yuri Dzivielevski: il brasiliano opera il sorpasso, con l’americano costretto ad inseguire. Ne viene fuori un duello lungo quasi 8 ore!
Intanto alle WSOP 2022 altri due bracciali sono stati assegnati nella notte: un campione IPT come Tamas Lendvai conquista il suo primo alloro, dopo una rimonta da record nel $600 Deepstack Championship No-Limit Hold’em. Si parla giapponese nel $10,000 Short Deck No-Limit Hold’em, grazie alla rimonta di Shota Nakanishi.
Infine, il $1,000 Super Seniors No-Limit Hold’em raggiunge il tavolo finale: Jennifer Gianera è l’ultima donna in gara e proverà a sovvertire il pronostico che vede favorito il leader della corsa, Massoud “CBK” Eskandari.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo nella notte a Las Vegas.
Dan Cates nella storia
Bis doveva essere e bis che è arrivato nel $50,000 Poker Players Championship, alle WSOP 2022. Ma quanta fatica e quanti colpi di scena, per un duello durato quasi 8 ore.
Dan Cates prima domina in lungo e in largo al tavolo finale, si presenta con un vantaggio netto nel testa a testa conclusivo, ma dall’altra parte Yuri Dzivielevski si rivela un osso durissimo.
Il brasiliano come il miglior pugile si dimostra un ottimo incassatore e passata la tempesta, inizia il suo spettacolare recupero nel count che lo porta a ribaltare la situazione: da 26 milioni a 7 per Cates a 24 a 9 per il verdeoro. Poi un sorpasso dietro l’altro, con Dan che soffre, sgomita, recupera e finalmente va a prendersi la vittoria, in un final table che entra nella storia delle World Series.
La chiusura dei giochi arriva nel NLH, quando ormai schemi e tattica sono saltati. Yuri short muove allin con Q-5 e dall’altra parte “Jungleman12” prova a mettere il chiodo sulla bara con J-4. Una quattro facecard basta e avanza per ribadire chi comanda nel $50,000 Poker Players Championship.
Back to back storico, secondo bracciale in carriera e prima moneta da 1.449.103 dollari per Dan Cates. Dall’altra parte Yuri Dzivielevski si consola con 895.614 bigliettoni che rendono meno amara la sconfitta, dopo una prestazione altrettanto fenomenale.
Niente da fare per gli altri 4 avversari che hanno tentato di deporlo dal trono al tavolo finale. Johannes Becker è il primo eliminato nella discesa al titolo, quando in una mano di NLH, con A-10 si vede chiamare da A-Q di Benny Glaser e 6-6 di Yuri Dzivielevski. Il board A-7-5-4-2 non ammette appelli.
Per Benny Glaser sarà l’unica nota lieta della giornata, visto che poco dopo finisce ai piedi del podio contro Naoya Kihara in una mano di No-Limit 2-7 Single Draw. La medaglia di bronzo termina al collo dello stesso giapponese eliminato da Dan Cates. Si arriva così al duello finale, con “Jungleman12” che parte con 26 milioni e Yuri Dzivielevski chiamato alla rimonta a quota 7 milioni.
Il payout
1 Dan Cates $1.449.103
2 Yuri Dzivielevski $895.614
3 Naoya Kihara $639.257
4 Benny Glaser $464.420
5 Johannes Becker $343.531
Bracciale Magiaro nel Deepstack
Tamas Lendvai, dall’Italian Poker Tour alla conquista del primo braccialetto alle World Series of Poker. Il player ungherese una decade fa si laureò campione nell’allora circuito italiano e a distanza di oltre 10 anni lascia il segno nelle WSOP 2022. Rimonta pazzesca del magiaro che dall’ultimo posto nel count, si prende un trionfo insperato.
Un successo costruito mano dopo mano, board dopo board e che si materializza nella vittoria finale, quando in heads up Tamas chiama con Q-10 il push di Frank Reichel con K-Q. Il flop consegna una Q che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte di Frank, ma un clamoroso 10 al river cambia la storia dell’evento#57: il bracciale e soprattutto l’assegno da 299,464 dollari finiscono all’ungherese.
Il payout
1 Tamas Lendvai Hungary $299,464
2 Frank Reichel Germany $185,027
3 Jon Van Fleet United States $138,149
4 Alex Jim United States $103,994
5 Daniel Marcus United States $78,793
6 Abdullah Alshanti United States $60,196
7 Tsuf Saltsberg Israel $46,347
8 Tamir Saidman Israel $35,964
9 John Ypma United States $28,129
Il Sol Levante illumina Las Vegas
Il Giappone esulta alle WSOP 2022, con il successo di Shota Nakanishi nell’atteso final table del $10,000 Short Deck No-Limit Hold’em. Superata una super concorrenza che annovera i nomi di Stephen Chidwick (5°), Sean Winter (4°), Brian Rast (3°) e infine Ben Lamb runner up. Nella mano conclusiva il nipponico con A-K domina A-Q dell’americano. Bracciale e prima moneta da 277,212 dollari.
Il payout
1st Shota Nakanishi Japan $277,212
2nd Ben Lamb United States $171,331
3rd Brian Rast United States $121,718
4th Sean Winter United States $88,168
5th Stephen Chidwick United Kingdom $65,143
6th Scott Smile United States $49,113
Final Table al Super Senior
Alle WSOP 2022, il $1,000 Super Seniors No-Limit Hold’em il final table a cinque giocatori. Una lunga scrematura dopo un day 4 che non ha concesso appelli: da 87 left ai 5 giocatori che questa notte si giocheranno il bracciale. Comanda la truppa Massoud “CBK” Eskandari a quota 19 milioni, mentre dalla seconda casella nel count scatta Jennifer Gianera: l’ultima quota rosa sogna il colpaccio con 16.5 milioni. Almeno 85 mila bigliettoni sono nelle tasche dei finalisti, con 330 mila destinati al campione.
Il payout
1 Massoud “CBK” Eskandari 19,000,000
2 Jennifer Gianera 16,500,000
3 James Jewell 8,425,000
4 Peter Mylenki 4,200,000
5 Sharri Crawford 4,200,000
Photo by Pokernews.com