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EPT Barcellona: Michele Guerrini trascina altri 4 azzurri nell’Estrellas, 600.000€ al campione
Una scrematura impressionate.
Il €1.100 Estrellas Poker Tour, all’EPT Barcellona, non fa sconti nel day 2. Tutti a premio i 938 promossi, con una sessantina di azzurri in corsa e dopo 9 livelli da 60 minuti, ecco che restano appena 96 players sulla strada che porta al day 3.
Solo cinque gli azzurri, con Michele Guerrini ancora al top e pronti a vendere cara la pelle nell’evento dei record. Il futuro campione, assieme all’ambita picca, incasserà la bellezza di 600.000 euro, vale a dire 600 volte il buyin investito nel torneo.
Intanto, altro High Roller agli archivi per l’EPT Barcellona e successo per Artur Martirosian che trionfa per mezzo milione di euro, nel €25.000 Single Day High Roller: seconda piazza per Paul Phua che aveva chiuso al terzo posto, appena 24 ore prima, nell’altro evento da 25.000 euro di buyin.
Vediamo cosa è successo a Barcellona.
Cinquina azzurra
Da 938 a 96 players: da 60 italiani circa, ad appena 5 ancora in lizza. Il €1.100 Estrellas Poker Tour, all’EPT Barcellona, non ammette appelli e il field si svuota di colpo. Merito anche della formula che garantisce l’ingresso a premio, una volta raggiunta la seconda giornata. Fra coloro che avanzano, Michele Guerrini è il migliore dei nostri.
Il player toscano macina chips e rivali con 3.095.000 pezzi che lo collocano a ridosso della top 10 di giornata: conquista la casella numero 13 e promette battaglia nella discesa verso la quarta giornata. Ottime prestazioni poi per Riccardo Fabbri e Alessio Ianniciello. Riccardo mette assieme 2.070.000, con Alessio che lo tallona a quota 2.035.000.
Più staccato Manuel Valduga. Per lui 1.420.000 pezzi e l’obbligo di cambiare marcia. Sul fondo del count troviamo invece Maurizio Maiorano. Completa la pattuglia italiana con 330.000 e dall’ultima casella cerca la rimonta disperata. I 96 players left hanno in tasca almeno 7.910 euro, mentre al campione andranno 600.000 bigliettoni.
Il montepremi record ha visto un malloppo di 6.060.480€, grazie ai 6.313 paganti, con tale somma spartita appunto fra i 938 promossi alla seconda giornata. Cash minimo di 1.820.000 euro. La parte del leone è della Francia, con il 17% dei giocatori iscritti sul field complessivo. Superati anche i padroni di casa della Spagna che si fermano al 13%.
L’Italia sale sul gradino più basso del podio, per quanto concerne le presenze: un confortante 9% che doppia quasi gli iscritti tedeschi fermi al 5%, mentre delude la Gran Bretagna con appena il 3%, un punto sopra ai giocatori statunitensi. Dicevamo dei francesi che si sono lanciati in massa in questo evento: non è un caso che le prime due piazze del count siano ad appannaggio di players transalpini.
Comanda Raphael Abitbol con 6 milioni di pezzi e lo insegue il connazionale Samir Benabdelaziz con 5.1 milioni. Il brasiliano Gabriel Martini Nobrega scatta dalla terza casella con 5.030.000 milioni. Carte in aria dalle ore 12.00 con il day 3 e si riprende dal livello 27: 30.000-60.000 big blind ante 60.000.
La top 10 del day 2
1 Raphael Abitbol 6,000,000
2 Samir Benabdelaziz 5,175,000
3 Gabriel Martini Nobrega 5,030,000
4 Bjorn Bruns 4,840,000
5 Kit Chung Wai 4,080,000
6 Chung Wai Kit 4,080,000
7 Youness Ait Hssain 4,020,000
8 Ahmad Rehaime 3,900,000
9 Miltiadis Kyriakides 3,810,000
10 Ivan Stokes 3,740,00
Martirosian trionfa nell’High Roller
All’EPT Barcellona gli High Roller sono la ciliegina sulla torta e con 11 di essi nello schedule della kermesse. Il terzo si è giocato ieri, con il €25.000 Single Day Turbo High Roller. In 80 hanno risposto presente per un montepremi netto di 1.920.800 euro e spalmato su 11 posizioni a premio. Cash minimo di 48.020€ e prima moneta da 540.990 euro ad attendere il campione.
A 12 left quindi si vive lo scoppio della bolla e paga per tutti Bruno Volkmann. Uscito di scena il brasiliano, l’eliminazioni fioccano senza sosta. Il primo ad avviarsi alle casse è niente meno che Patrik Antonius: il finnico parte avanti con A-5 rispetto a K-Q di Artur Martirosian, ma un King al turn premia il russo, con Patrik fuori dai giochi.
Niente official final table nemmeno per Danny Tang (10°) e Aleksejs Ponakovs, il quale abbandona la corsa come nono classificato, quando la sua coppia di quattro è resa vana da A-Q di Steve O’Dwyer che hitta la doppia coppia. Ottavo posto per Imad Derwiche, mentre subito dopo perdiamo Mikita Badziakouski: Q-7 del bielorusso non supera K-J di Michael Addamo.
Sesta piazza per Steve O’Dwyer: il player americano e di passaporto irlandese, ci prova con K-J e viene steso da 7-6 di Phua che chiude doppia coppia. Niente podio nemmeno per Laszlo Bujtas, il cui 7-3 è domato da Q-J del solito Phua. Il sogno del triplete si arena al quarto posto per Francisco Benitez. L’uruguagio, dopo aver vinto i primi due high roller all’EPT Barcellona, vede scorrere i titoli di coda ai piedi del podio.
A-3 non basta vs A-J del futuro campione. La medaglia di bronzo finisce al collo di Michael Addamo: l’australiano è out con Q-4 dominato da K-4 di Puha. Si passa quindi al duello finale, con quest’ultimo che centra il secondo podio di fila negli high roller e parte alla rincorsa del russo con 2.5 milioni, a fronte degli oltre 4 milioni di pezzi dello stesso Martirosian.
Basta però una sola mano per far calare il sipario sulla manifestazione. A-J di Phua parte nettamente avanti a A-2 di Artur, ma il board porta in dote un 2 che ribalta la situazione: Paul è secondo per 349.010 euro, mentre il russo è campione per 540 mila bigliettoni.
Il payout del tavolo finale
1 Artur Martirosian Russia €540,099
2 Paul Phua Malaysia €349,010
3 Michael Addamo Australia €249,320
4 Francisco Benitez Uruguay €191,790
5 Laszlo Bujtas Hungary €147,520
6 Steve O’Dwyer Ireland €117,260
7 Mikita Badziakouski Belarus €93,830
8 Imad Derwiche France €75,010
9 Aleksejs Ponakovs Latvia €60,030