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EPT Barcellona: Buonanno sogna il bis di picche, 11 italiani avanzano nel main event
11 azzurri e non stiamo parlando di calcio.
Il €5.300 main event accende il sogno dei giocatori italiani, all’EPT Barcellona, sulla strada che conduce al day 3. Sono 11, su 51 qualificati alla seconda giornata, a staccare il pass che permette di proseguire l’avventura, con Giuseppe Moio il migliore dei nostri a quota 723.000.
210 i players che completano il giro di boa, dopo lo scoppio della bolla e con il dato finale dei paganti che lancia la tappa catalana nel record assoluto, per la storia dell’European Poker Tour: 2.294 ingressi per 11.125.900 euro di montepremi netto.
In questa tempesta di numeri, ecco che spunta la sagoma di Antonio Buonanno: l’azzurro, già campione all’EPT Montecarlo 2014, insegue il bis e con lui passano al day 3 i vari Petroni, Bendinelli, Perati, Di Giacomo, Zarbo ed Escobar, per citare i più famosi.
Vediamo cosa è successo all’EPT Barcellona.
Moio trascina altri 10 azzurri
Il €5.300 main event, all’EPT Barcellona, non fa sconti nella discesa che porta verso la zona premi. In 327 potranno assicurarsi delle ricompense e sono 51 i giocatori italiani ai nastri di partenza del day 2. Come detto, solo 11 di essi riescono a proseguire l’avventura, con Giuseppe Moio che fa il bello e il cattivo tempo, fra i nostri alfieri.
Il count dei giocatori del Bel Paese, vede proprio quest’ultimo al comando con 723.000 pezzi e pronto a dettare il passo verso la prossima scrematura del field. Poi è la volta di Antonio Buonanno, uno dei tre giocatori italiani nella storia dell’European Poker Tour a vincere la picca del main event.
8 anni dopo la trionfale cavalcata monegasca, il campano ci riprova e con 622.000 gettoni si appresta a dare l’assalto. Il podio del count azzurro si completa con la presenza di Giovanni Petroni: 539.000 unità e uno stack con cui è lecito ambire al grande risultato. Molto più staccati, il resto della truppa.
A partire da Muhamet Perati che si attesta a quota 275.000 e con il suo gioco funambolico, oltre che aggressivo, “Super Mario” ha ampi margini di rimonta. Lo stesso discorso vale per Giuliano Bendinelli che accumula 1.000 chips in meno di Perati e attende sornione l’attimo ideale per sferrare la zampata.
Samuele Lo Presti si tiene in scia alla suddetta coppia e con 253.000 fiches guarda con ottimismo al day 3. Promossi a loro volta Claudio Di Giacomo (175.000), Enrico Mosca (155.000) e Alessandro Grilli (125.000). Necessitano di un cambio di marcia nella terza giornata, Giuseppe Zarbo e Gianluca Escobar: il player italiano trapiantato in Francia riparte da 84.000 e il partenopeo cerca la rimonta con 58.000 pezzi.
Il count azzurro
- Giuseppe Moio 723.000
- Antonio Buonanno 622.000
- Giovanni Petroni 539.000
- Muhamet Perati 275.000
- Giuliano Bendinelli 274.000
- Samuele Lo Presti 253.000
- Claudio Di Giacomo 175.000
- Enrico Mosca 155.000
- Alessandro Grilli 125.000
- Giuseppe Zarbo 84.000
- Gianluca Escobar 58.000
10 italiani a premio
Detto dei promossi, diamo uno sguardo a quei giocatori italiani che seppur eliminati sono riusciti ad intascare un premio. Il primo dei nostri ad avviarsi alle casse è Simone Celsi che incassa 8.860 euro per la 310° piazza. Nove posti dopo esce di scena Fabio Peluso e lo imitano i vari David De Simone (298°), Nicola Grieco (294°) e Alberto Cirigliano (290°).
Walter Treccarichi merita una citazione a parte. “Cesarino90” ha iniziato la seconda giornata con appena 14 mila pezzi e nonostante la situazione di short stack ha rimontato: posizioni scalate fino a superare lo scoppio della bolla. La sua impennata nel count si interrompe in 283° piazza per 10.060 euro.
Lo stesso premio che incasseranno Natir Pellacane (281°), Simone De Masi (276°), Eros Calderone (270°) e Nicola Benedetto (254°). In tutto sono 21 i giocatori italiani che hanno superato la bolla e per 11 di essi la corsa continua.
Lo score italiano nel day 2
254° Nicola Benedetto €10,060
270° Eros Calderone €10,060
276° Simone Demassi €10,060
281° Natir Pellacane €10,060
283° Walter Treccarichi €10,060
290° Alberto Cigliano €8,860
294° Nicola Grieco €8,860
298° David De Simone €8,860
301° Fabio Peluso €8,860
310° Simone Celsi €8,860
Un main leggendario
Il €5.300 Main Event, all’EPT Barcellona, migliora ancora il record di paganti che era stato raggiunto alla vigilia del day 2. Iscrizioni aperte fino allo start della seconda giornata e sono in tutti 2.294 i giocatori che ci hanno provato nell’evento principale per il primato assoluto di iscrizioni.
Nel montepremi finiscono la bellezza di 11.125.900 euro, con 327 piazze che si spartiscono la torta: cash minimo di 8.860 euro e al campione andranno la bellezza di 1.714.000 bigliettoni, a fronte di 1.027.460€ destinati al runner up. Ballano quasi 700 mila euro nel duello finale. Tutti i 210 left che hanno ottenuto il pass per la terza giornata si assicurano almeno 11.730€.
L’Italia complessivamente è la seconda nazione per giocatori iscritti nel main event, con l’ 8% dei paganti complessivi: solo la Francia ha fatto meglio con un punto percentuale in più, mentre i padroni di casa iberici si fermano al 7%. Brasile, Olanda e Regno Unito raggiungono il 5%, con la Germania che non va oltre il 4%. Un punto in meno per gli USA, a pari merito con Romania e Svezia.
Kayhan Mokri è il leader alla fine del day 2, con 1.303.000 pezzi. Sulle sue tracce, i rivali più vicino sono Marcelo Simoes e Scott Margereson: il brasiliano mette dentro la busta 1.068.000, mentre il noto britannico si tiene in scia con 993.000 gettoni. Nella top ten, attenzione a Artur Martirosian (814.000) e campione di un High Roller all’EPT Barcellona, negli scorsi giorni.
La top 10 del day 2
1 Kayhan Mokri 1,303,000
2 Marcelo Simoes 1,068,000
3 Scott Margereson 993,000
4 Radoslav Stoyanov 926,000
5 Joris Ruijs 879,000
6 Sebastian Toro Henao 824,000
7 Artur Martirosian 814,000
8 Usman Ulhaq 800,000
9 Alexandre Landron 775,000
10 Catalin Ciurea 770,000