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EPT Barcellona: crollo azzurro nell’High Roller, Bernardini sfiora la picca nel Mystery Bounty
Tra gioie e dolori.
L’EPT Barcellona non conosce soste e sono diversi i destini dei giocatori italiani in terra catalana. Nel €10.300 high roller ad esempio, di sei azzurri promossi al day 2, solo tre raggiungono la zona premi e nessuno stacca il pass per la seconda giornata.
Nel €1.600 Mystery Bounty invece è valanga di connazionali che piantano la bandierina, con Gianluca Bernardini che si ferma solo al quarto posto, dopo una prestazione di spessore.
A completare il programma dei side, ecco il penultimo High Roller in programma a Barcellona: il €25.000 NLH che vede Steve O’Dwyer al comando dei 12 left, con un field di fenomeni.
Vediamo cosa è successo all’EPT Barcellona
Gianluca che prestazione!
Un quarto posto di spessore, quello raggiunto da Gianluca Bernardini nel €1.600 Mystery Bounty all’EPT Barcellona. L’azzurro si ritaglia un ruolo da protagonista nel final day e solo ai piedi del podio alza bandiera bianca: K-9 non basta vs Q-Q di Mikolaj Zawadzki. Il player italiano incassa 40.240 euro e manca la taglia da 100.000€, ancora senza padrone a tre left.
Taglia che verrà spartita appunto fra i tre giocatori in corsa, assieme agli altri due bounty da 1.000 euro ciascuno, con un Deal insolito per le taglie. La picca invece viene giocata e combattuta, con Mikolaj Zawadzki che batte in heads up Tobias Peters e si prende anche la prima moneta da 95 mila euro.
Tanti gli azzurri in gara fra i 666 paganti e molti di essi riescono a centrare la zona premi riservata a 99 posizioni, su cui sono spartiti i 626.040 euro di montepremi. Passano dalle casse i vari Giovanni Logarzo (96°), Giovanni Petroni (89°), Maurizio Maiorano (79°), Samuele Lo Presti (50°), Andrea Salamone (44°), Francesco Di Profio (34°), Gianluca Roggi (21°) e Fabrizio Ortolomo (19°).
Il payout del tavolo finale
1 Mikolaj Zawadzki Poland €95,418
2 Tobias Peters Netherlands €83,498
3 Yordy Bakker Netherlands €63,764
4 Gianluca Bernardini Italy €40,240
5 Darren Rabinowitz United States €30,560
6 Christophe Devaux France €23,810
7 Emrah Yildiz United Kingdom €18,310
8 Lessa Calheiros Quintella Brazil €14,090
9 Mathias Duarte Uruguay €10,840
Game Over nel 10K High Roller
Il €10.300 High Roller non lascia azzurri in gara verso il final day. Non ci sono appelli all’EPT Barcellona e così solo tre, dei sei italiani promossi al day 2, riescono a centrare la zona premi. Nonostante le ricompense, nessuno stacca il pass per l’atto conclusivo.
Le registrazioni si chiudono alla start della seconda giornata e il dato dei paganti recita 530, con 251 players left e il montepremi pesante di 5,141,000 euro. La zona “In the Money” è ristretta a 79 posizioni: si va dalla ricompensa minima di 17.020 euro, con il neo campione che porterà a casa 962.880€.
Nicola D’Anselmo è il primo dei nostri a salutare la compagnia e poco dopo perdiamo anche Musta che aveva chiuso il day 1 sopra le 200 mila unità. Niente ricompensa per Enrico Camosci, mentre sono tre i nostri connazionali che superano lo scoppio della bolla.
Dario Sammartino, miglior azzurro nel day 1, si arrende al 53° posto in due mani. Nella prima con 6-5, sul board 9-K-2-5-A, mette ai resti Kyriakos Papadopoulos che snappa con K-2 per la doppia. Nella seconda e ultima mano, il partenopeo si trova coinvolto in un allin a tre giocatori con A-K vs A-J di Luis Fonseca e 10-10 del solito ellenico.
Un jack al flop fra triplicare il brasiliano, con il greco che si prende lo scalpo di Dario Sammartino, il quale è clamorosamente fuori per 21.900 euro. Quattro posizioni dopo spetta ad Andrea Ricci avviarsi alle casse ad incassare lo stesso premio del connazionale.
Infine, l’ultimo baluardo azzurro in gara è Daniele Guidetti. Quest’ultimo muove allin con J-7 sul board 8-10-4-6 e ancora il solito Kyriakos Papadopoulos si conferma bestia nera dei giocatori del Bel Paese: l’ellenico mostra 6-4 e dopo il river nullo obbliga alla resa Daniele che si consola con 38.350 euro.
In 16 varcano la soglia del final day e il comando delle operazioni è nelle mani di Ehsan Amiri, in fuga con 4.115.000 fiches.
La top 10
1 Ehsan Amiri 4,115,000
2 Andrew Wilson 2,790,000
3 Stefan Schillhabel 2,710,000
4 Rui Bouquet 2,550,000
5 Kyriakos Papadopoulos 2,280,000
6 Ramon Colillas 1,800,000
7 Laszlo Molnar 1,710,000
8 Eric Rabl 1,570,000
9 Lander Lijo 1,480,000
10 Johannes Straver 1,230,000
O’Dwyer cerca l’impresa
Chiudiamo il nostro report sull’EPT Barcellona, con il day 1 del €25.000 High Roller NLH. In 40 hanno detto sì e sono 12 coloro che possono ancora ambire al colpaccio, con le registrazioni che chiuderanno solo alla ripresa dei giochi. Davanti a tutti detta legge il solito Steve O’Dwyer. Per il super campione di passaporto irlandese, ecco uno stack di 679.000 chips.
Provano ad insidiarlo Eelis Parssinen e Juan Pardo, rispettivamente con 597.000 e 566.000 pezzi. Attenzione poi alla coppia iberica composta da Adrian Mateos (480.000) e Sergio Aido (437.000). Field spaziale quello che si appresta a vivere l’ultimo giorno di gara.
I 12 left
1 Steve O’Dwyer 679,000
2 Eelis Parssinen 597,000
3 Juan Pardo 566,000
4 Adrian Mateos 480,000
5 Sergio Aido 437,000
6 Nick Petrangelo 340,000
7 Timothy Adams 251,000
8 Sam Greenwood 218,000
9 Artur Martirosian 202,000
10 Michael Addamo 107,000
11 Daniel Dvoress 64.000
12 Sirzat Hissou 59.000