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Poker Live: Alessio Isaia manca di un soffio il trionfo a Cipro e chiude secondo nell’Open
A due passi dalla vittoria.
Alessio Isaia si conferma un giocatore strepitoso nel poker live e solo per l’avversità degli astri non porta a casa il successo nel $1.000 NLH Open a Cipro, evento di apertura del Luxon Pay Mediterranean Poker Party.
Il piemontese è runner up per 94.000 euro, dopo aver perso il duello finale contro il fortunato Vadzim Godzdanker: il bielorusso non ha perso praticamente uno showdown in questo atto conclusivo e si assicura la prima moneta da 150.000 dollari.
Con un pizzico di fortuna in più, il titolo avrebbe preso la strada di Roccabruna, nel cuneese.
Vediamo cosa è successo al final table.
Isaia accende il turbo
Nove giocatori sono tornati per il tavolo finale del $1.000 Open NLH, al Merit Casinò di Cipro, per il Luxon Pay Mediterranean Poker Party. Fra questi c’è ovviamente Alessio Isaia che riparte dalla quarta casella del count e mette nel mirino la prima moneta da 150.000 dollari.
Il primo a mollare la presa è Iosebi Laperashvili, il cui 10-6 non trova aiuti vs Q-7 di Timur Margolin. Passano poche mani e in ottava piazza molla la presa Raoul Iancovici che sbatte con K-2 su A-A di Selahaddin Bedir. Settima posizione per Timur Margolin: l’israeliano prova il bluff con J-10 sul board 2-3-2-Q-6 e arriva il call di Vadzim Godzdanker con Q-4.
A sei left, ecco la svolta per Alessio Isaia che cambia letteralmente marcia. L’azzurro si trova in allin con A-Q vs 9-9 di Eleftherios Sinnos. La mano sembra pendere dalla parte del cipriota fino al turn e considerando che un asso e le altre due dame sono già nel muck delle carte foldate. Solo due assi per rimanere in corsa e un asso cala al river, per il double up dell’azzurro.
Il padrone di casa crolla nel count e uscirà poco dopo, con Alessio lanciato a quota 7,3 milioni di pezzi. Quinto classificato Frederick Anastasiades, con Ben Hershkovich che intanto si trova dalle stelle alla polvere nel giro di poco. Prima raddoppia con A-A vs K-K di Vadzim Godzdanker e poi si spegne con A-Q vs J-J del bielorusso.
Dal triello al titolo
A tre left, il count non ammette molte ipotesi, nel $1.000 Open NLH, in quel di Cipro. Vadzim Godzdanker e Selahaddin Bedir lottano al comando del count, con Alessio Isaia che deve accorciare le distanze. Distanze che crollano quando il “Fabbro” con J-10 supera A-3 di Vadzim, con un J face card.
13 milioni di pezzi per l’azzurro, con gli altri due giocatori che sono a portata di mano. E alla fine, il terzo incomodo diventa Selahaddin Bedir che scende nel count e infine con A-Q si trova dominato da A-K del solito bielorusso. Si arriva quindi al duello finale, con quest’ultimo al comando forte di 32 milioni di pezzi, a fronte dei 12.4 di Alessio.
Il player di Roccabruna non demorde e alla prima occasione fa 2up, con annesso sorpasso nel count: 9-9 tiene vs K-Q e Isaia decolla a 27.2 milioni, con il rivale che scende a 17.8 milioni. Vadzim Godzdanker non si arrende e piazza due raddoppi che valgono il contro sorpasso nel count: A-7 vs A-5 e poi 6-6 vs K-6.
Tutto da rifare per Alessio Isaia, ma ormai la strada è segnata e così al primo spot utile, l’azzurro pusha con A-J e trova il call del rivale con K-9. Un king al flop spegne le speranze: Vadzim è campione per 150.000 bigliettoni e Alessio si consola con 94 mila dollari, con il sipario che cala su questa intensa giornata di poker live.
Il payout
1 Vadzim Godzdanker $150,000
2 Alessio Isaia $94,000
3 Selahaddin Bedir $63,000
4 Ben Hershkovich $46,000
5 Frederick Anastasiades $35,000
6 Eleftherios Sinnos $28,000
7 Timur Margolin $23,000
8 Raoul Iancovici $18,000
9 Iosebi Laperashvil $14,000