Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
PGP Venezia – Vince Tommaso Briotti
Area
In quel di Cà Noghera è stato giocato uno dei più bei final table di sempre. A contendersi il trofeo, nell’ Heads Up conclusivo, pokeristi tecnicamente eccellenti han dato vita a un gioco molto aggressivo e strategicamente strutturato.
IL TAVOLO – Per gli onori di casa ben due pro del GD team; il romano Tommaso Briotti partiva quarto nel chipcount, mentre il più piccolo dei due Speranza, Alessandro, si presentava con sole 189.000 chips.
Da segnalare l’ennesima presenza in un tavolo finale del sardo Stefano Demontis, e la continuità di Alioscia Oliva; dopo il trionfo di giovedì scorso al torneo di Omaha, trova posto anche negli ultimi otto del main event. Anche Martino Chiodo ha meritatamente conquistato la sua posizione nei “magnifici otto”, a suon di 3bet (qualcuna sicuramente in bianco) e belle giocate. Chiudono la scia Carmelo Vasta, Marcello Miniucchi, e Luigi Zollino.
I PROTAGONISTI – Chi prospettava un derby tutto arancione è dovuto rimanere purtroppo a bocca asciutta; difatti il primo a mollare è stato il giovane Alessandro “Luckythedog” Speranza. Affida il suo stack al tanto dannato coin flip, ed il suo AK non ha trovato aiuto dal board. La coppia di nove di Miniucchi vince il colpo, lasciando con sole 25.000 gettoni l’abruzzese.
Demontis lo elimina in ottava posizione qualche mano successiva (AJ contro A6 e nessun aiuto dal board) per una moneta da 6.700€. I giocatori vivono un’ora di stabilità, giocano qualche flop e si passano qualche chips. Fino all’uscita di Carmelo Vasta in settima posizione, che va a ritirare un premio da 8.500€. Il suo incubo assume le sembianze del simpatico Toms2up, che sbarra la strada al bravo dentista con AK vs AQ.
Di miracolo neanche l’ombra, e si rimane in sei. Alioscia è il più solido dei rimasti, e quando decide di tribettare da small blind il raise di Demontis, Zollino è forse troppo precipitoso a spingere tutto con AJ da big. I cowboys del romano non sbagliano il colpo, trovando un bel full sul board. Per il veneziano una consolazione da 13.600€. Quarto posto per Martino Chiodo, reo di aver forse spinto troppo in alcune situazioni marginali, ed aver gettato in mano agli avversari qualche chip comoda per i momenti chiave. Per lui un premio da 17.500€
IL PODIO – Tutti comodi sulla poltrona con la bustina di popcorn, pronti a gustarsi un finale elettrizzante. I limp sono banditi, la parola d’ordine è solo raise. Non c’è spazio per la paura, e quando Oliva apre da bottone e Briotti 3betta da small, Demontis 4betta committandosi. Il pro di 4A non vuole lasciare e spinge tutto dentro, Briotti capisce che forse è il caso di abbandonare la mano.
Difatti Stefano chiama, ci sono i pini a coprirgli le spalle. Alioscia è alle strette con AQ di cuori, ma quando il flop regala altre due carte rosse il miracolo sembra concretizzarsi. Quarta e quinta strada sono neri e senza due dame. Il gradino più basso del podio regala al romano una moneta da 25.250€
Ecco le sue parole ai nostri microfoni:
httpv://www.youtube.com/watch?v=h12gsfSjWVw
HEADS UP – Si comincia con Toms in leggero vantaggio ma Demontis riesce subito a recuperare. Briotti sbuffa per qualche colpo andato storto, ma non demorde. Il ragazzo è tenace, ormai la pellaccia resiste. I due finiscono spesso ai resti preflop, ma il risultato è quello di scambiarsi solamente le chips; quando Briotti sembra chiudere la partita, Demontis riesce sempre ad acciuffarla in calcio d’angolo. Prima vince un 70\30 a sfavore (A7 vs 99), poi il flip A10 contro 77.
Tommaso non si scoraggia e nella mano decisiva la fortuna lo ripaga: Demontis ha un monster draw, il romano top pair che tiene turn e river. Applausi per gli ottimi risultati di Demontis che porta a casa 33.970€. Ma il palcoscenico è tutto per 2up. Davvero meritati i 50.000€.
httpv://www.youtube.com/watch?v=j_GEvN5tTbY
ed ecco invece le parole del runner up Stefano Demontis
httpv://www.youtube.com/watch?v=btURbYIyRis