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EPT Londra: Petroni, Tato e Sammartino al day 2 del main event, Schiavottiello 5° nello UKIPT
Inizio in sordina per gli azzurri nel £5.300 main event dell’EPT Londra.
Dei quattro italiani che si gettano nella mischia, solo Mario Adinolfi non intravede la seconda giornata: promossi Petroni, Tato e un Dario Sammartino che fatica più del previsto, ma in qualche modo avanza.
Il final table del £1.100 main event UKIPT non sorride a Vincenzo Schiavotiello che da short si arrende al quinto posto: rimonta epica di Martin Jacobson che vince la picca.
A proposito di rimonte: la sognano Iacopo Brandi e Gianluca Speranza nel £2.200 High Roller UKIPT, ma alla fine si fermano lontani dal bersaglio grosso, pur chiudendo a premio.
Infine, Juan Pardo sogna il bis di trionfi negli high roller, in quel di Londra e sale al comando del $50.000 High Roller a 6 left.
Tanta carne al fuoco, vediamo nel dettaglio.
Tris azzurro nel main
Dopo 8 anni di assenza torna il £5.300 main event all’EPT Londra. Day 1A che assiste all’afflusso di 262 giocatori e in 83 staccano il pass per la seconda giornata. Come detto, sono tre i nostri connazionali che rivedremo all’opera.
Di questo terzetto, il migliore è stato Giovanni Petroni che accumula 90.500 chips e guarda con fiducia al prossimo step. Poi è la volta di Bartolomeo Tato che si tiene in scia al connazionale con 82.500 unità. Molto più distante Dario Sammartino: giornata non facilissima per il vice-campione del mondo 2019 che imbusta 23.500 gettoni. Non sono molti, ma il partenopeo ha skills ed esperienza per risalire la china.
Al comando del primo flight troviamo Luis Pinho: il portoghese prova la fuga con 260.000 pezzi. Giornata quasi perfetta per i lusitani, visto che sul podio virtuale ci sale anche Sergio Coutinho a quota 205.500: tra lui e il connazionale, si inserisce Balakrishna Patur. Il player americano mette assieme 233.500 unità e sale al secondo posto. Oggi spazio al day 1B e iscrizioni aperte fino allo start del day 2.
La top 10 del count
1 Luis Pinho 260,000
2 Balakrishna Patur 233,500
3 Sergio Coutinho 205,500
4 Ognyan Dimov 200,500
5 Roland Rokita 197,500
6 Frederik Brink 197,500
7 Alexandre Vuilleumier 188,000
8 Alan Pham 183,500
9 Alexis Laroche 182,500
10 Patrick Brooks 182,000
Schiavottiello chiude quinto
Il tavolo finale del £1.100 Main Event UKIPT non ammette appelli e l’azzurro non riesce a trovare la rimonta sperata. Vincenzo Schiavottiello chiude quinto, per 61.330 sterline, con 5-5 vs A-K di Martin Jacobson: un King al flop fa pendere il tiro di moneta da parte dello svedese che da quel momento in poi cambia marcia. Il campione del mondo 2014 ha iniziato a sua volta da short stack, ma è stato una sorta di fiume in piena nella discesa al titolo.
Niente da fare per Conor Beresford che parte da super chipleader nell’atto conclusivo e paga a caro prezzo le sportellate prese dallo scandinavo. Martin in heads up completa la sua straordinaria remuntada e chiude i giochi con A-A sul board 9-2-3-A-Q, a fronte della doppia coppia dell’inglese con 9-2.
Martin Jacobson è campione nel main event UKIPT per 232.300 sterline, mentre il runner up si consola con 145.120 pounds.
Il payout del tavolo finale
1 Martin Jacobson Sweden £232,300
2 Conor Beresford United Kingdom £145,120
3 Martin Caride Spain £103,650
4 Jon Kyte Norway £79,740
5 Vincenzo Schiavottiello Italy £61,330
6 Olivier Arnault France £47,190
Brandi e Speranza out a premio nell’High Roller
Si completa anche il £2.200 High Roller UKIPT, all’EPT Londra. Iacopo Brandi e Gianluca Speranza erano gli unici italiani in corsa nel final day: sicuri di una ricompensa, ma con l’obbligo di risalire la china a causa di stack non proprio deep. In 105 sono tornati ai tavoli e per alcuni livelli i nostri connazionali sembrano in grado di farcela.
Poi arrivano in serie le due eliminazioni. Gianluca Speranza si arrende al 73° posto per 3.670 sterline e poco dopo spetta a Iacopo Brandi salutare la compagnia: 65° piazza e 4.220 sterline di premio. Il trionfo finale è tutto per Jeremy Routier che supera in heads up Roman Hrabec: Q-Q del francese ha la meglio su K-5 del ceco, con Jeremy che vince la picca e porta a casa una prima moneta da 249,460 pounds.
Il payout
1 Jeremy Routier France £249,460
2 Roman Hrabec Czech Republic £155,780
3 Pedro Gois Neves Portugal £111,270
4 Martin Stausholm Denmark £85,590
5 Martin Hellmuth United Kingdom £65,840
6 Gabriel Roberts France £50,650
7 Mateusz Wozniak Poland £38,970
8 Ian Gascoigne United Kingdom £29,980
9 Stefan Ianuszewicz Romania £23,050
Pardo cerca il bis
Il nostro fitto report sull’EPT Londra trova il capolinea nel £50.000 Super High Roller. Sono rimasti in sei a contendersi lo scettro, con Juan Pardo al comando del count. L’iberico ha aperto la tappa inglese con il trionfo nel £10.200 Mystery Bounty e adesso sogna il secondo acuto.
Il day 2 ha visto altri 9 giocatori sfruttare la late registration prima della chiusura delle iscrizioni e così sono ufficialmente 39 i paganti per un montepremi effettivo di 1.891.890 sterline. La zona premi è suddivisa in sei posizioni, ovvero il tavolo finale: si va dal cash minimo di 132.430£ e fino ad arrivare alla prima moneta da 652.700 pounds.
Il day 2 si chiude con lo scoppio della bolla. Spetta a Sam Greenwood arrendersi in settima piazza e la sua eliminazione spalanca le porte del final table agli altri sei giocatori. Comanda Juan Pardo con 5.5 milioni. Una fuga assoluta quella dell’iberico che mette un divario notevole con il resto della truppa: secondo è Philip Sternheimer con 1.615.000 unità. Oggi la volata alla picca.
Il count ufficiale
1 Juan Pardo Spain 5,500,000
2 Philip Sternheimer England 1,615,000
3 Daniel Dvoress Canada 1,005,000
4 Bruno Volkmann Brazil 665,000
5 Ben Heath England 585,000
6 Henrik Hecklen Denmark 525,000