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WSOPE 2022: Shaun Deeb assalta il tavolo finale del main event, azzurri sfiorano ultimo bracciale
Ultimo giorno di WSOPE 2022 al King’s.
Sarà chiusura con il botto, grazie al tavolo finale del €10.350 Main Event che si appresta a conoscere il nome del nuovo campione. Chi vince porta a casa il più ambito dei bracciali e una prima moneta da 1.380.129 euro.
Comanda Omar Eljach: lo svedese ha steso nell’ultima mano Tim Adams e si è preso la leadership nel count, davanti ad uno scatenato Shaun Deeb. L’americano è rimasto a lungo in sorniona attesa e poi nelle battute finali ha iniziato a martellare il tavolo, fino a prendersi il secondo posto nel count. Niente rimonta per Simone Andrian, out al 39° posto.
Intanto, agli archivi anche l’evento#15, l’ultimo della kermesse. Il €1.000 Turbo Freezeout ha visto gli azzurri Ghirelli e Peluso raggiungere il final table, ma il primo posto parla ucraino con Andriy Lyubovetskiy capace di battere il connazionale Oleksii Kovalchuk in heads up.
Vediamo cosa è successo nel penultimo giorno di WSOPE 2022.
Simone non trova il miracolo
Alle WSOPE 2022 grande attesa per il day 4 del €10.350 Main Event da 5 milioni di euro garantiti. L’evento dei record, con 763 players, assiste al ritorno in sala di 42 giocatori. Tutti a premio e tutti decisi a prendersi uno degli otto pass per l’odierno tavolo finale. Fra questi anche Simone Andrian.
Il braccialettato WSOPE 2021 è chiamato però all’impresa quasi impossibile: ultimo nel count con appena sei big blinds, l’azzurro deve trovare l’immediato raddoppio per iniziare la risalita. Invece non arriverà mai la sperata rimonta, con Simone out al 39° posto per 33.820 euro. Con la sua eliminazione si spengono anche le ultime speranze italiane nel main event.
Insieme al nostro connazionale, trovano l’immediata uscita di scena i vari Tobias Peters (42°), Quoc Nguyen (37°), Tom Bedell (34°), Sebastian Langrock (33°), Vlad Darie (32°) e Boris Kolev (26°), solo per citare i più noti. In tutto questo, Shaun Deeb inizia a scalare posizioni nel count e si avvicina sempre di più alla vetta.
Per un big che cresce in maniera esponenziale, un altro inizia a cedere mano dopo mano. Tim Adams vive un day 4 in versione montagne russe e come vedremo, il finale di giornata sarà molto amaro per il canadese. Nel frattempo abbandonano la corsa Milos Petakovic (20°), Michael Huber (19°), Daniel Menger (13°).
Deeb in versione rullo compressore
Come detto, Shaun Deeb è un fiume in piena e firma le due eliminazioni che portano alla formazione dell’Unofficial final table. In undicesima piazza spedisce alle casse Gab Yong Kim, con 9-9 vs A-6. Board liscio e tanti saluti al sudcoreano. Passano pochi istanti e l’americano si prende anche lo scalpo di Patrik Zidek.
Quest’ultimo ci prova con K-9 e arriva il call al suo allin, da parte di Deeb con Q-J. Il flop è già una mezza sentenza, con A-K-10 e la scala floppata dal cinque volte campione WSOP che sale al primo posto nel count. Non basterà però per portare a casa anche la leadership, in attesa della discesa al titolo.
Ci pensa Omar Eljach a compiere il sorpasso, quando a 9 left elimina Tim Adams con 6-5 vs A-4. Il canadese rimasto in precedenza con gli spiccioli è fuori dai giochi come bolla del tavolo finale ufficiale e si consola con 108 mila dollari. Per tutti gli altri arriva il rompete le righe e lo svedese comanda a quota 19.4 milioni, con Deeb in scia a 16.5.
Dietro c’è un abisso, considerando che in terza posizione c’è Jonathan Pastore che accumula 9.9 milioni. Giornata in chiaro scuro per Alexandre Reard. Il fortissimo player francese ha iniziato il day 4 da leader, ma ha avuto pochi alti e parecchi bassi che lo relegano nelle ultime posizioni con 5.3 milioni.
Tutti hanno in tasca almeno 132 mila euro, ma l’obiettivo resta il primo posto; bracciale da una parte e assegno da 1.3 milioni di bigliettoni dall’altra. Start dalle ore 14.00, con il livello 100.000-200.000 big blind ante 200.000: la diretta streaming inizia 60 minuti dopo lo shuffle up and deal.
Il count ufficiale
1st: Omar Eljach – 19,480,000
2nd: Shaun Deeb – 16,580,000
3rd: Jonathan Pastore – 9,925,000
4th: Paul Covaciu – 9,125,000
5th: Barny Boatman – 7,730,000
6th: Vladas Tamasauskas – 5,950,000
7th: Alexandre Reard – 5,300,000
8th: Armin Rezaei – 2,205,000
Bracciale in salsa ucraina
Le WSOPE 2022, al King’s Casinò, hanno assegnato anche il penultimo bracciale. L’evento#15, il €1.000 Turbo Freezeout parla solo ucraino, grazie alla vittoria di Andriy Lyubovetskiy sul connazionale Oleksii Kovalchuk. In 211 hanno risposto presente, per un montepremi netto di 182.409 euro.
Tale somma è spartita su 32 posizioni: cash minimo di 1.602 euro, con 45.606€ destinati al campione. Superato lo scoppio della bolla, anche due azzurri sognano il trionfo: Edolo Ghirelli e Fabio Peluso che dopo aver vinto l’evento#1 spera di chiudere in bellezza. Il sogno della doppietta evapora in nona piazza per 3.842 euro per Fabio.
Edolo invece resiste fino a 4 left, poi trova a sua volta il capolinea per 13.565 bigliettoni. Al terzo posto si arrende Mehdi Chaoui Roqai e con l’uscita del marocchino, abbiamo la certezza che il bracciale spiccherà il volo verso l’ucraina. Il derby gialloblu si chiude con il successo di Lyubovetskiy che mette al polso il primo bracciale.
Il payout del tavolo finale
1. Andrey Lyubovetskiy – €45,606
2. Oleksii Kovalchuk – €28,178
3. Mehdi Chaoui Roqai – €19,304
4. Edolo Ghirelli – €13,565
5. Benjamin Stiefel – €9,783
6. Johan Guilbert – €7,246
7. Martin Kabrhel – €5,517
8. Thore Kunze – €4,320
9. Fabio Peluso – €3,482