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Poker Live: Di Giacomo agguanta il tavolo finale alle FPS, Kanit e Ragone in corsa a Cipro
Speranze che si accendono per i colori azzurri nel poker live, tra Francia e Cipro.
Claudio Di Giacomo con forza centra una sedia del final table, nel €1.100 Main Event delle France Poker Series e sogna adesso il colpaccio, dopo un day 3 ricco di emozioni. Niente da fare per Alice Sicconi e soprattutto per Renato Messina tradito dal river a 9 left.
Intanto a Cipro, restano due azzurri in corsa per il titolo nel $3.300 Main Event del Merit Poker Vintage Style: Mustapha Kanit e Filippo Ragone sono chiamati a risalire la china a 23 left.
Vediamo quello che ci attende.
Di Giacomo a caccia della vittoria
Nel €1.100 Main Event delle France Poker Series sono rimasti in otto a contendersi la vittoria finale. Tra questi spicca anche Claudio Di Giacomo che mette dentro la busta 2.335.000 chips che lo portano a metà del count. Una giornata particolare per lui, ma anche per Alice Sacconi e Renato Messina: entrambi non avranno un lieto fine nel day 3.
In 38 si sono presentati ai nastri di partenza e con l’obiettivo di mettere in tasca il pass per il final table. Un obiettivo che con il passare dei livelli sfuma per Alice Sicconi. La quota rosa è fuori dai giochi dopo una discesa senza freni e incassa 4.040 euro per il suo 27° posto.
Claudio Di Giacomo e Renato Messina a modo loro si tengono in scia ai primi della classe. Quest’ultimo cambia marcia, quando con Q-Q doma A-J di Florent Bruno e il francese esce di scena, come 23° classificato. Claudio invece sembra prima vedere il baratro con il colore mancato che lo fa crollare a 200.000, ma poi ha la forza per risalire.
Con A-7 si trova avanti a K-J di Samy Boujmala che hitta un Jack. Per il player italiano però arriva il colore runner – runner a quadri e un pot da 1.4 milioni a rilanciare le speranze. Nel frattempo Renato Messina si prende un altro scalpo a 13 left: tiro di moneta con A-10 vs 7-7 e il nostro connazionale centra la scala.
Claudio Di Giacomo risponde da par suo e soprattutto manda alle casse Patricia Almeras. A-7 vs 10-10, con ben due assi sul board e restano in 10 a giocarsi l’accesso all’ultimo tavolo. Virgile Turchi molla la presa in decima piazza e a quel punto manca una sola eliminazione per mettere fine al day 3.
Incredibilmente paga per tutti Renato Messina e nella maniera più dolorosa. A-A dell’azzurro in netto vantaggio su Q-Q di Alban Juen, almeno fino al turn. Il river invece è una mazzata senza appello e la dama che scende spezza i sogni di Renato che mestamente si avvia alle casse per raccogliere i 10.690 euro del nono premio.
Ci aggrappiamo quindi a Claudio Di Giacomo che ancora una volta si dimostra abilissimo nel poker live e centra l’ennesimo tavolo finale in carriera. L’uomo da battere è Anthony Apicella che vola con 5 milioni. Ma la strada è ancora lunga per il titolo di campione, nelle France Poker Series in corso a Aix-en-Provence. Tutti i finalisti hanno in tasca almeno 13.540 euro.
Il count ufficiale
1 Anthony Apicella 5,725,000
2 Alban Juen 4,550,000
3 Parham Ahoor 4,505,000
4 Cédric Chevalme 2,610,000
5 Claudio Di Giacomo 2,355,000
6 Freddy Darakjian 1,395,000
7 Imed Ben Mahmoud 1,160,000
8 Kevin Cinier 1,065,000
Kanit e Ragone in corsa a 23 left
Dalla Francia a Cipro, il copione del poker live non cambia, almeno in ottica azzurra. Nel $3.300 Main Event del Merit Poker Vintage Style restano in corsa 23 giocatori, con Mustapha Kanit e Filippo Ragone ultimi baluardi italiani. Niente da fare per Alessio Isaia, Andrea Ricci e Iacopo Brandi tutti eliminati nel corso della terza giornata.
Una selezione lunghissima quella che screma il field nell’Isola del Mediterraneo: da 146 giocatori qualificati, passando per lo scoppio della bolla a 89 left, fino ai 23 che imbustano verso l’odierno final day. Una maratona che ci consegna ancora speranze. Serve però un cambio di passo alla strana coppia italica.
Musta accumula 1.675.000 gettoni e si posiziona sulla casella numero venti del count, mentre Filippo Ragone è penultimo con 1.425.000 unità. Tutto questo, quando Zeki Soyirgaz è in fuga con 7.7 milioni in testa alla graduatoria. I 23 left hanno in tasca almeno 15.500 dollari, ma per tutti l’obiettivo restano i 384.150 bigliettoni destinati al futuro campione.