EPT Praga: Sam Greenwood parte forte nel Mystery Bounty grazie alle Dame, O’Dwyer in top 10

E’ ufficialmente iniziato l’EPT Praga 2022.

Dopo la prova dello scorso marzo, la tappa ceca torna nella sua cornice naturale di dicembre e la partenza è subito emozionante con il €10.200 Mystery Bounty.

In testa c’è Rodrigo Seiji che sul filo di lana beffa un Sam Greenwood (Photo home by Pokernews.com) in forma smagliante: il canadese decolla con un trips di dame e per lunghi tratti occupa il primo posto nel count, prima di subire il sorpasso del brasiliano. Si annuncia un duello rovente.

Oggi con il day 2 inizieranno ad essere aperte le taglie “misteriose”, in attesa ovviamente di conoscere il doppio payout.

Vediamo nel dettaglio.

52 ingressi nel day 1

Il €10.200 Mystery Bounty non solo fa alzare il sipario sull’EPT Praga, ma diventa anche il primo dei nove high roller schedulati nella kermesse ceca. Il buyin è suddiviso in parti uguali, con 5.000 euro che andranno nel classico montepremi e altri 5 mila bigliettoni che formeranno il prize pool delle taglie misteriose.

43 giocatori hanno accettato la sfida e a questi vanno aggiunti 9 re-entry, per un parziale di 52 buyin versati. Non è un numero definitivo, visto che la late registration chiuderà dopo due livelli nel corso del final day, con 32 players che hanno staccato il pass per puntare al titolo. Insomma, niente è ancora deciso e c’è tempo per gettarsi nella mischia, tra colpi di scena e pesanti Mystery Bounty.

Greenwood show a Praga

All’EPT Praga i big sono subito di scena, grazie al €10.200 Mystery Bounty che ovviamente richiama giocatori di grido, fenomeni e fa selezione con il suo pesante buyin.

Fra questi merita una citazione Sam Greenwood che per lunghi tratti domina la scena. Decisiva la mano dove con A-Q chiude trips di dame tra turn e river: si fa pagare i massimi da J-10 del rivale. Da quel momento il canadese cambia marcia e si prende la prima posizione che lascerà solo nel finale a Rodrigo Seiji.

Il brasiliano comanda con 370.500 gettoni, mentre il buon Sam accumula 310.000 chips e si tiene in scia. Sul gradino più basso del podio si accomoda un altro pezzo da novanta come Jorryt van Hoof: l’olandese scalda i motori con 293.500 unità. Scorrendo la top ten troviamo altri volti conosciuti.

E’ il caso di Steve O’Dwyer che mette dentro la busta 208.500 pezzi e precede l’iberico Juan Pardo (208.000). Per capire la qualità del field, basti pensare che ci sono complessivamente in gioco 10 bracciali WSOP.

Dal quattro volte campione Adrian Mateos (87.500), ai due volte braccialettati Juha Helppi (150.000) ed Emil Bise (133.000), fino ad arrivare ai singoli trionfi di Orpen Kisacikoglu (196.500) e Simon Lofberg (130.000).  Oggi lo spettacolo aumenta con il €1.100 Main Event Eureka. Clicca qui e scopri il programma.

La top 10 del day 1

1 Rodrigo Seiji 370,500
2 Sam Greenwood 310,000
3 Jorryt van Hoof 293,500
4 Jamil Wakil 292,000
5 Mark Hammond 269,000
6 Hwany Lee 250,000
7 Stoyan Obreshkov 212,500
8 Steve O’Dwyer 208,500
9 Juan Pardo 208,000
10 Petr Svoboda 204,000