EPT Praga: Di Giacomo e Savinelli avanzano nel main dei record, altri 19 azzurri al day 2

EPT Praga a forti tinte azzurre.

Il €5.300 Main Event parla ancora una volta italiano in terra ceca e sono 19 i nostri connazionali che staccano il pass verso la seconda giornata. Questo significa che sommati ai 9 qualificati del primo round sono 28 i players del Bel Paese che rivedremo all’opera.

Claudio Di Giacomo e Carlo Savinelli sono i nomi più pesanti di questo plotone di giocatori che superano il secondo sbarramento: oltre a loro si mettono in evidenza Luigi D’Alterio, Andrea Rocci, Giovanni Petroni e Stefano Puccilli. Tutto questo nella tappa del nuovo record di paganti.

Infine, il €50.000 Super High Roller consacra Rodrigo Seiji: il brasiliano dopo aver vinto il torneo di apertura, il €10.200 Mystery Bounty, si conferma al top della forma e fa il bis per 773 mila euro.

Vediamo nel dettaglio.

Grande Italia a Praga

Il €5.300 Main Event dell’EPT Praga è una miniera d’oro per i giocatori azzurri. Come detto, sono 19 coloro che superano il day 1B e con fiducia guardiamo al proseguo di un torneo che storicamente ha sempre sorriso ai nostri colori.

Nel secondo flight, il miglior italiano è stato Said Chegdane che mette dentro la busta 138.000 pezzi. Sulle sue tracce ci sono due mastini di una certa importanza come Fabrizio Benvenuto e Diego Montone: 132.000 unità per il primo e 126.000 chips per Diego. In scia a questo terzetto, troviamo Daniele D’Angelo (120.000) e soprattutto Claudio Di Giacomo che si conferma un cecchino infallibile a quota 115.000 gettoni.

Non vuol essere da meno Luigi D’Alterio, ultimo degli azzurri ad abbattere il muro delle centomila unità: riparte da 110.500 fiches. Andrea Rocci naviga con 97.500 pezzi, mentre alle sue spalle c’è un pezzo da novanta come Carlo Savinelli. Il Sindaco di Maddaloni si presenta al King’s di Praga con il solito piglio e avanza con 86.500.

Promossi fra gli altri, Giovanni Petroni (62.500), Michele Guerrini (59.000), Simone Demasi (52.000) e Stefano Puccilli (35.500). Al day 2 saranno 28 gli italiani pronti a vendere cara la pelle, nella discesa alla zona premi prima e al titolo poi.

E si annuncia un payout pesantissimo quello del main event EPT Praga. Dopo 6 anni cade il record di partecipanti fatto registrare nel 2016, quando furono 1.192 i paganti. Lo scorso marzo, il primato ha vacillato, ma senza essere superato con 1.191 buyin versati. Questa volta invece non c’è stata storia.

1.227 ingressi, merito di 402 giocatori nel day 1A e 825 buyin versati nel day 1B. Ovviamente il record può ancora migliorare, considerando che la late registration chiude solo alla ripresa dei giochi. I qualificati alla seconda giornata sono invece 394, con 124 promossi dal primo round e altri 270 players che hanno completato il giro di boa nel secondo flight.

Il count azzurro del day 1B

• 46 Said Chegdane 138.000
• 54 Fabrizio Benvenuto 132.000
• 61 Diego Montone 126.000
• 66 Daniele D’Angelo 120.000
• 74 Claudio di Giacomo 115.000
• 79 Luigi D’Alterio 110.500
• 92 Ermanno di Nicola 103.000
• 99 Niccolo Messeri 98.500
• 102 Andrea Rocci 97.000
• 133 Carlo Savinelli 86.500
• 150 Ettore Esposito 75.500
• 171 Francesco Blasio 67.000
• 179 Giovanni Petroni 62.500
• 187 Michele Guerrini 59.000
• 199 Silvio Giuliano 55.000
• 207 Simone Demasi 52.000
• 231 Andrea Bottaro 39.000
• 236 Stefano Puccilli 35.500
• 245 Alfonso Simone 31.500

Bis di High Roller per Rodrigo Seiji

E’ l’uomo del momento. Rodrigo Seiji si conferma in grande forma e all’EPT Praga cala il bis di picche. La prima è arrivata nel torneo inaugurale, il €10.200 Mystery Bounty e in nottata ecco la doppietta che lo porta di prepotenza nella storia dell’European Poker Tour. Il brasiliano ha vinto il €50.000 Super High Roller, in un final table non certo facile.

In sette sono tornati per la discesa al titolo e sicuri delle ricompense. Pronti via e e il primo a mollare la presa è stato Sam Grafton che in uno scontro fra deep con il futuro campione perde tutto lo stack. L’inglese si presenta con A-K e Rodrigo non fa sconti con A-A. Al sesto posto esce di scena Pablo Brito Silva.

Derby tutto verdeoro con Seiji che si presenta allo showdown con K-K in netto vantaggio su A-10 del connazionale: board liscio e altra eliminazione messa a segno. Quinto classificato è Orpen Kisacikoglu: il turco partito short sembra in grado di rimontare, poi con Q-Q trova lo scatenato brasiliano con K-J e un King al flop costringe alla resa Orpen.

Ai piedi del podio si esaurisce la corsa di Dimitar Danchev. Ovviamente paga dazio con A-6 vs A-7 di Rodrigo. Il terzo classificato è Daniel Dvoress e ci pensa Sergio Aido a mettere la firma, con Q-10 vs J-8. I due finalisti optano per non giocare l’heads up, con la coppa che finisce nelle mani di Rodrigo Seiji e un ICM Deal che ridisegna payout: 667.120 euro al runner up e 773.630 euro al brasiliano che fa il bis.

Il payout

1 Rodrigo Seiji Brazil €773,630*
2 Sergio Aido Spain €667,120*
3 Daniel Dvoress Canada €386,870
4 Dimitar Danchev Bulgaria €293,490
5 Orpen Kisacikoglu Turkey €226,780
6 Pablo Brito Silva Brazil €180,090
7 Sam Grafton United Kingdom €140,070

*Deal