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il 28 Set 2010

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Final table Wsope, cena a tre per “Superbaldas”

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LONDRA – Sono passate le 20 inglesi al “Casino at the Empire” di Leicester Square, Londra. E’ quindi arrivata l’ora della pausa cena per i tre player ancora in corsa nel Main Event delle Wsop Europe 2010.
Tra questi c’è ancora, udite udite, l’azzurro Fabrizio Baldassari. Magari senza “fish” – visto che con lui al tavolo sono rimasti seduti solo due giocatori capaci ancorché poco conosciuti, l’americano Ronald Lee e l’inglese James Bord -, però con diverse “chips” – visto che al break “Superbaldas è andato con 2,5 milioni di chip quando la media è di 3,4 milioni di gettoni -.

Comunque vada dopo la ripresa delle operazioni – il torneo riprenderà alle 21.30 inglesi, le 22.30 italiane – “Superbaldas” si è già assicurato almeno le 376.829 sterline del terzo posto, ed avrà l’ottima probabilità di potersi per lo meno issare fino alle 513.049 del secondo, visto che James Bord ricomincerà da corto del tavolo con 1,1 milioni di pezzi quando i bui sono già 25.000-50.000.

Dura, invece, perfino per un “super-duro” come Baldassari la strada che porta alle 830mila sterline del primo posto, visto che il chip leader Lee è forte di ben 6,5 milioni di pezzi, accumulati comandando il tavolo una volta che l’azione è stata ridotta “three handed”, e in precedenza eliminando in coin flip con KQ il francese Nicolas Levi in quinta posizione, 208mila sterline, legando un re al turn che gli ha permesso di battere i due nove del transalpino.

A far fuori in quarta posizione (278.945 sterline) l’inglese Roland De Wolfe, che era corto da tempo ma era comunque il player più blasonato del tavolo con un titolo Wpt, uno Wsop e uno Ept nel palmares, ha invece pensato proprio Baldassari, che ha chiamato il push con K-Q da piccolo buio del rivale con A-8, legando doppia al flop per togliersi ogni dubbio.

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Londra, dal nostro inviato Rudy Gaddo

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