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WSOP 2023: quanti azzurri ITM nel Super Turbo Bounty! Secchiaroli avanza tra i Seniors
Rieccoci qua, pronti per il secondo report di giornata dedicata alle WSOP in corso a Las Vegas, Nevada. Oggi la sfilza di eventi da commentare è davvero lunga. In questo articolo ci concentriamo sui tornei 45, 47, 48, 49 e 50 del ricchissimo programma americano.
Partiamo dal braccialetto di William Leffingwell nell’Omaha per poi spostarci nell’HORSE e nei nuovi tornei iniziati stanotte. Buttate un occhio in particolare sui risultati del Super Turbo Bounty, evento spassosissimo che ha visto tanti italiani piazzarsi ITM. Valerio Secchiaroli intanto si fa valere tra gli over 50.
C’era poi un certo Dario Sammartino impegnato nel PLO Championship… Ecco a voi tutti i risultati e i count di giornata. Vi aspettiamo nuovamente qui domani per altri aggiornamenti dalle World Series americane. Non mancate!
Ev. 45: Mixed Omaha a Leffingwell
Ieri simpatizzavamo per Nelio Gatta tra i 35 left di questo $1,500 Mixed Omaha Hi Low. Gatta è stato protagonista quasi fino in fondo, chiudendo al nono posto per 22.960 dollari di premio! In pratica è stato l’uomo bolla del final table per colpa di una mano di Big O. Ha messo i suoi ultimi 500.000 gettoni preflop con A♠️Q♠️9♠️6♦️2♦️ contro A♣️A♦️J♦️8♣️6♠️ di Benjamin Miner. Il board 10♠️7♦️4♠️ 4♦️ J♣️ non ha concesso scoppi: hanno tenuto gli assoni di Miner.
Al final table Shaun Deeb si è dunque presentato da leader davanti a Carlos Guerrero. Non sono stati loro però a giocarsi il braccialetto nelle fasi finali… Deeb ha chiuso quinto, Gerrero terzo. A spuntarla è stato William Leffingwell su Zhen Cai.
Nell’ultimo spot di PLO Hi-Lo i due sono finiti ai resti su un flop A♦️3♣️J♣️. Allo showdown Cai ha girato A♥️K♥️9♠️5♥️ contro Q♣️J♥️5♠️2♣️ di Leffingwell. Al turn Leffingwell prova a chiamarsi un 4 ma scende un 10♥️. Così al river si chiama un K ed effettivamente casca il K♣️! Cai si accontenta di 156.773 dollari mentre Leffingwell si prende 253.651 dollaroni.
Il payout del final table
1 – William Leffingwell – $253,651
2 – Zhen Cai – $156,773
3 – Carlos Guerrero – $109,474
4 – Joseph Couden – $77,620
5 – Shaun Deeb – $55,894
6 – Raj Vohra – $40,887
7 – Benjamin Miner – $30,392
8 – John Zable – $22,960
Ev. 47: dominio di Dzivielevski nell’HORSE
Ripartiamo dal Day 2 del $1,500 H.O.R.S.E. che ieri avevamo abbandonato con 285 left ai tavoli. La bolla è scoppiata e i premi sono saliti parecchio nella seconda parte della giornata. Quando sono state chiamate le ultime tre mani, in 30 circa continuavano a lottare per il tavolo finale.
Per la precisione poi 28 giocatori hanno imbustato in vista del Day 3. Tutti loro hanno 6.312 dollari di premio assicurato, ma puntano la prima moneta da 207.688 dollaroni. Domina il count provvisorio il pro brasiliano Yuri Dzivielevski con oltre 2 milioni di gettoni. Ecco i migliori stack…
La top ten del Day 2
Yuri Dzivielevski – 2,020,000
Stephen Savoy – 1,345,000
Gershon Distenfeld – 1,300,000
Thor William Morstoel – 1,145,000
Michael Parizon – 1,105,000
Bill Short – 955,000
Andrew Barber – 950,000
Jeff Shulman – 910,000
Frankie O’Dell – 905,000
Scott Epstein – 900,000
Ev. 48: Secchiaroli avanti tra i Seniors
E passiamo al Day 1A del $1,000 SENIORS NL Hold’em Championship, classico evento delle Series riservato a chi ha compiuto almeno 50 anni di età. Il torneo è spalmato su ben cinque giorni, con 20.000 chips di partenza e otto livelli (da un’ora) utili per registrarsi. Sono stati addirittura 3.692 gli ingressi in questo primo flight e 730 di loro hanno potuto imbustare dandosi appuntamento alle 10 di venerdì 23 giugno.
Frank Harrington, soprannominato Skullman, ha chiuso con 445.000 gettoni in vetta al count. Tra i big stack abbiamo pure Rajesh Goyal (429,000), Christian Munk (427,000), Joshua Mountain (383,000) e Mark Seif (355,000). Sono dentro anche Mike Matusow, Barry Greenstein, Andy Black e Allen Kessler tra gli altri. Per l’Italia spunta il nome di Valerio Secchiaroli, passato con 107.000 di stack. Ci sono anche Gianluca Petrano (con 74.000) e Roberto Begni (100.000).
Già fuori dai giochi invece Greg Raymer, Dan Shak, Kathy Liebert e David “ODB” Baker. Sicuramente oggi nel Day 1B si frantumerà il tetto dei 7.188 entries dello scorso anno. Si riparte alle 10 con altri undici livelli. Vi lasciamo intanto con i migliori dieci stack…
La top ten del Day 1A
1 Frank Harrington US 445,000
2 Rajesh Goyal US 429,000
3 Christian Munk US 427,000
4 Jose Obadia Chocron ES 403,500
5 Joshua Mountain US 383,000
6 Mark Seif US 355,000
7 Guy Cicconi US 328,500
8 Zal Irani US 305,000
9 Radwan Khuri US 303,000
10 Dieter Dechant US 301,000
Ev. 49: tanta Italia nel Super Turbo Bounty
Continuiamo questo $1,500 Super Turbo Bounty NL Hold’em, un evento pazzo che si è consumato praticamente in un’unica giornata a Las Vegas! Lo starting stack era di 2.500 pezzi soltanto e i livelli duravano solo 20 minuti.
Dopo l’undicesimo round si sono chiuse le iscrizioni con 2.226 entries. Il montepremi di 2.971.710 è stato poi distribuito tra i migliori 334. Da considerare anche 500 dollari di taglia su ciascuna testa.
Il premio minimo di 1.505 dollari è finito anche nelle tasche degli azzurri Federico Butteroni e Raffaele Sorrentino. Un po’ più avanti è arrivato Gianluca Speranza che ha preso 1.881 dollari. C’era pure Fausto Tantillo schierato, ma abbiamo perso le sue tracce sul più bello…
Verso le tre di notte è uscito Fabrice Bigot (decimo) con A-9 contro A-Q di Burns ed stato composto finalmente il tavolo finale; a quel punto è stato stoppato il clock. Dunque servirà un Day 2 per incoronare uno degli ultimi nove. La prima moneta vale 270.700 dollari. Chi la spunterà? Al momento domina ‘Papo Mc’ Lococo con oltre 13,5 milioni di pezzi.
Il count degli ultimi nove
1 Pengfei Wang 5,125,000 (17 bb)
2 Frank Lagodich 1,750,000 (6 bb)
3 Alejandro Lococo 13,550,000 (45 bb)
4 Danny Scott 5,250,000 (18 bb)
5 Michael Burns 5,000,000 (17 bb)
6 Tony Gargano 4,325,000 (14 bb)
7 Chen An Lin 7,700,000 (26 bb)
8 Will Linden 8,850,000 (30 bb)
9 Kenneth Maurer 3,400,000 (11 bb)
I risultati degli italiani
179 – Gustavo Masteloto – $2,028
217 – Gianluca Speranza – $1,881
286 – Raffaele Sorrentino – $1,505
293 – Francesco Romanello – $1,505
309 – Federico Butteroni – $1,505
Ev. 50: lo show del PLO Championship
Chiudiamo con un evento coi fiocchi: il $10,000 PL Omaha Championship che ha registrato un field da record, fatto di 688 entries. Già battuto la precedente soglia che era ferma a 683. Ma c’è ancora tempo per migliorarsi, con la late che chiude allo start del Day 2. L’evento è distribuito su quattro giornate, con livelli da 60 minuti e 60.000 chips di partenza per tutti.
Nell’ultimo livello del Day 1 circa 350 giocatori resistevano nel field. A fine giornata 266 di loro han potuto imbustare. Daniel Aharoni ha accumulato ben 535.000 pezzi davanti ai 500.000 di Motoyoshi Okamura. Citiamo pure Bryce Yockey (479,000) Sean Winter (223,500), Alex Livingston (chips), Alex Foxen (135000) e Ren Lin (150,000).
Tra i bustati compaiono invece i nomi di Scott Seiver, Daniel Negreanu, Chris Moneymaker, Dylan Linde e Fernando Habegger. Qui l’Italia schierava niente meno che Dario Sammartino ma non ritroviamo il suo nome tra i superstiti ufficiali, purtroppo. Si riparte alle 14 locali con bui 1.000/2.500. Vuol dire che gli ultimissimi iscritti avranno uno stack di appena 24 bb.
La top ten del PLO
1 Daniel Aharoni US 535,000
2 Motoyoshi Okamura JP 500,000
3 Jay Harwood IE 494,000
4 Johann Ibanez CO 484,500
5 Bryce Yockey US 479,000
6 Caleb Furth US 418,000
7 Gabriel Andrade EC 405,000
8 Jonas Kronwitter DE 396,000
9 Elliott Kampen US 393,500
10 Dylan Smith CA 393,000