WSOP 2023: trionfo Super Turbo per Hellmuth a Las Vegas! Tutto suo il 17esimo braccialetto in carriera

È tempo nuovamente di riscrivere le statistiche del poker live con la 17esima volta di Phil Hellmuth alle World Series of Poker!

Rieccoci, siamo prontissimi in questa giornata estiva storica con il secondo report dedicato alle WSOP 2023. Abbiamo dovuto aspettare il primo pomeriggio italiano della domenica per darvi news sugli ultimi tre eventi del sabato americano. Ma ne è valsa decisamente la pena!

C’è tanta Italia e ci sono ancora dei grandissimi nomi internazionali di cui parlare. Andiamo con ordine… Si è consumato pure il secondo flight del COLOSSUS NL, dove sbuca il nome di Matteo Ferrara ben piazzato. E poco distante quello di Antonio Buonanno. Più indietro Tranchedone e svariati altri azzurri da tifare. Tutto ciò però è stato oscurato da ciò che accadeva a poca distanza in un altro torneone live…

Due ragazzi di nome Phil Hellmuth e Phil Ivey, contemporaneamente, hanno regalato spettacolo fino in fondo nel Super Turbo Bounty da 10mila dollari di buy-in! La coppia d’oro ha animato il tavolo finale, attirando tanti curiosi al rail.

In particolare Hellmuth ha piazzato la deep run che sembrava destinata a finire sul più bello con la beffa… Invece proprio lui ha messo le mani sul braccialetto Super Turbo: si tratta del suo 17esimo titolo WSOP in carriera! Il 16esimo risaliva a due anni fa. Un record sempre più inarrivabile per gli altri, al momento.

La maratona pokerista è stata alquanto paradossale, visto che alle 5 del mattino ormai erano rimasti pochissimi curiosi ad assistere a questo ennesimo trionfo storico del campionissimo americano. C’era pure Kanit schierato nel torneo in questione, ma non ha avuto successo. Così come ha trovato l’eliminazione Negreanu nel Mixed Big Bet Event. A voi tutti i dettagli…

Ev. 70: il secondo flight del Colossus

Si continua con il Day 1B del COLOSSUS NL Hold’em. Anche oggi qua è successo di tutto con 8.188 entries e 1.021 buste riempite. Il totale del doppio flight è di 15.893 iscrizioni: inutile dire che è stato battuto un altro record.

Abbiamo assistito a una seconda bolla con molteplici eliminazioni. Sono usciti in quelle fasi calde Santiago Cabatu (con 9-9 contro K-Q di Yuanjie Chen) e Robert Elias (con A-7 contro A-Q di Zachary Schumacher).

Poi sono state chiamate le ultime quattro mani di giornata e si è proceduto con le buste. Spiccano gli stack da oltre 1.300.000 di David Rivas e Darrick Arreola. E per noi italiani c’è un grande Matteo Ferrara a quota 1.100.000 gettoni. Non siamo ai livelli di Minasi, però si sogna in grande qua!

Segnaliamo altri nomi da aggiungere alla lista tricolore, a partire da un grandioso Antonio Buonanno con 912.000 pezzi. E poi Mauro Tranchedone, Davide Muccini, Marco Bognanni, Amendola e Perati!

Ricordiamo che il Day 2 starta alle ore 10:00 locali con 1.980 partenti. Minasi è ancora secondo nel conteggio combinato mentre Ferrara è 15esimo assoluto. Alcuni stack restano però ignoti. C’è da capire la tanta confusione che regna in un evento del genere con migliaia e migliaia di contendenti.

La top ten del Day 1B

1 Scott Keaton US 1,358,000
2 Darrick Arreola US 1,313,000
3 Neng Lee Eureka, CA, US 1,290,000
4 William Ackerman US 1,200,000
5 Mikael Ifergan FR 1,175,000
6 Andres Campero MX 1,131,000
7 Matteo Ferrara US 1,095,000
8 Thomas Pomponio US 1,031,000
9 Gary Ka Yat Yee CA 1,002,000
10 Robert Veres US 1,001,000

Gli altri azzurri

23 Antonio Buonanno IT 912,000
105 Mauro Tranchedone IT 611,000
110 Davide Muccini IT 599,000
171 Marco Bognanni IT 509,000
266 Alfonso Amendola IT 415,000
703 Perati Muhamet IT 183,000

Ev. 72: che show nel Super Turbo Bounty!

E infine veniamo ai nuovi tornei delle Series iniziati in data 1 luglio. Partiamo da questo $10,000 Super Turbo Bounty NL Hold’em schedulato in un’unica giornata! Lo starting stack era di 60.000 chips e i livelli duravano solo 20 minuti.

Sono stati 642 i coraggiosi iscritti per un montepremi di $5,970,600. Tra i partecipanti abbiamo notato pure il nome del nostro Mustapha Kanit. La bolla è scoppiata a 97 left dando a tutti i superstiti almeno 10.856 dollari. Poi l’action è andata avanti senza sosta fino ai premi più importanti.

E sapete chi è arrivato in fondo? Una coppia di Phil strepitosa: Phil Hellmuth e Phil Ivey! A forza di raddoppi i due hanno attirato tutti gli occhi dei curiosi a circa 20 left. Con due tavoli rimasti Chris Savage però dominava il count con 9,5 milioni di pezzi, seguito da Tom Kunze.

Tom Middleton è uscito 15° seguito da Joe Liberta 14°. A far fuori Liberta è stato Ivey in un flip in cui 4-4 non ha tenuto contro K-Q su un board K-3-7-K-2. Vitalijs Zavorotnijs ha salutato 13° con 4-4 contro 6-6 di Savage.

Al final table Savage si è presentato ancora da dominatore con 16,5 milioni davanti, seguito da Kelvin Kerber e Ivey terzo con 3,6 milioni. I primi bustati qua sono stati Ali, Foggin e Steven.

Dunque al sesto posto si è inchinato Ivey proprio in un incrocio contro due assoni di Hellmuth! C’è stato poco da fare per K-10 suited anche se il board 4-Q-4-J-3 al turn ha regalato il brivido del draw di scala…

Savage se ne è andato quinto, scoppiato brutalmente da Justin Zaki. Su un board 9-7-3-9-8 due kapponi si sono visti sconfitti da Q-9. A quel punto Hellmuth ha visto il tedesco Kunze andare in fuga quando a Vegas erano circa le 4:30 del mattino! Tra l’altro il player teutonico ha eliminato (con K-3 contro Q-10) il brasiliano Kerber, quarto classificato.

Ma ecco l’ennesimo colpo di scena: Kunze si accontenta del terzo posto per 349.737 dollari dopo un paio di mani decisamente sfavorevoli prima contro Zaki e poi contro Hellmuth. Si arriva in tal modo al duello conclusivo! Per la gioia (e l’invidia?) di tanti appassionati Hellmuth conquista il suo 17esimo bracciale personale, festeggiando sui social.

Sapete quanto è durato il testa-a-testa? Una sola mano. I due contendenti limpano e si guardano un flop 8♠️K♣️4♠️. Hellmuth punta 1 mln, Zaki pusha e Hellmuth snappa! Allo showdown Zaki ha 6♠️7♠️ contro 8♣️4♥️ di Hellmuth per la doppia. Il turn 4♦️ chiude addirittura full. Solo un 5 di picche potrebbe ribaltare tutto… Il river K♠️ dà un inutile colore a Zaki.

Pochi fortunati hanno potuto assistere al momento storico immortalando il tutto con il loro cellulare. Gli oltre 800mila dollari di primo premio sono tutti per il Poker Brat che allunga su tutti gli altri nella classifica dei più “braccialettati” di sempre.

Ecco il payout

1st Phil Hellmuth – $803,818
2nd Justin Zaki – $496,801
3rd Tom Kunze – $349,737
4th Kelvin Kerber – $249,876
5th Chris Savage – $181,230
6th Phil Ivey – $133,461
7th Brandon Steven – $99,817
8th Marc Foggin – $75,837
9th Abdella Ali – $58,546

BOOM!! Hello 17th World Championship!!! #POSITIVITY @WSOP #PHNiceLife pic.twitter.com/HHDjAPvG6v

— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) July 2, 2023

Ev. 73: per finire ecco il Mixed Big Bet

Finiamo con il Day 1 del $2,500 Mixed Big Bet Event, evento da tre giorni e 35.000 chips di partenza. I livelli durano un’ora e sono stati 377 gli ingressi per 838.825 dollari di prizepool. Indovinate un po’, c’è un nuovo record da segnare anche qua… Andranno a premio 57 persone con una prima moneta vale 190.240 dollari per la precisione.

A fine giornata contiamo 146 superstiti. Erick Lindgren comanda nettamente con 350.000 di stack. Sono ben messi pure Anthony Zinno (163.400), Jeff Lisandro (143.300) e Chino Rheem (122.700), tanto per fare qualche nome. Nulla da fare invece per Daniel Negreanu, reduce da un quinto posto e subito in action nuovamente. Il gioco riparte alle 14:00 locali con la seguente top 10…

La top ten del Day 1

1 Erick Lindgren US 350,000
2 Dimitrios Michailidis GR 330,200
3 Julio Belluscio AR 328,800
4 Chad Eveslage US 301,300
5 Tony Ren Lin US 255,000
6 Richard Bai US 218,000
7 Benjamin Miner US 213,700
8 Tamon Nakamura JP 210,200
9 Maximilian Schindler US 203,800
10 Xu Zhu CN 193,000