WSOP 2023: tris azzurro verso il day 6, Dunst e Racener volano nel main

Schieriamo il tridente azzurro nel $10.000 Main Event.

Alle WSOP 2023, altra pesante scrematura al field, nel campionato del mondo durante la quinta giornata: da 441 a 149 left, con la pattuglia azzurra che da 7 elementi si riduce a tre.

Pierpaolo Lamanna torna ad essere il migliore dei nostri, con Daniel Holzner a metà del guado: infine, Diego Daquilio completa il tris del Bel Paese. Su di loro poggiano le nostre speranze, per i titolo iridato.

Niente da fare per Dario Sammartino e Mario Perati, eliminati nelle prime battute, così come per Dario Delpiano e Doris Agnelli entrambi fuori dai giochi nella seconda parte della giornata.

Tutto questo mentre due volti noti come Tony Dunst e John Racener prendono il largo nel count. Ci attende una super discesa verso il più ambito dei bracciali.

Vediamo nel dettaglio.

Main Event: un, due, tre Italia!

Il $10,000 Main Event, alle WSOP 2023, assiste ad una netta scrematura del field e tre dei nostri giocatori riescono a mettere in tasca, il pass per la sesta giornata. Il battistrada azzurro è ancora una volta Pierpaolo Lamanna: il romano si trova sulla diciassettesima casella a quota 6.880.000 unità.

Uno stack bello pesante e con il quale è lecito sognare, anche alla luce del cammino perfetto che Lamanna ha avuto fino a questo momento. Più staccati gli altri due italiani. Daniel Holzner, il migliore del Bel Paese nel corso del day 4, si attesta a quota 2.735.000 unità. Il tirolese riparte dalla 95^ casella nel count, ma ha la giusta esperienza per risalire la china.

Rimonta a cui è chiamato anche Diego Daquilio. Con 1.585.000 fiches serve il cambio di passo, considerando che il gioco riprenderà dal livello 26: 40.000-80.000 big blind ante 80.000. Diego ha poco meno di 20 big blind che in un torneo così “lento” possono essere anche abbastanza per attendere l’attimo giusto per piazzare il double up.

Per tre dei nostri che avanzano, quattro dicono addio al sogno. Colpisce la quasi immediata eliminazione di Dario Sammartino che saluta la compagnia al 429^ posto per 37.500 dollari. La stessa cifra che riceve Mario Perati: la seconda rimonta in tre giorni di main event non arriva per Super Mario, fuori dai giochi in 422^ piazza.

Dario Delpiano tiene botta fino a 282 left. Poi, anche per il player di Barletta cala il sipario e ci sono 50.900 dollari a rendere meno amara l’uscita di scena. Non andrà al day 6 nemmeno Donis Agnelli: l’azzurro abdica non lontano dalla fine della quinta giornata e per il suo 194^ posto, ecco che riceve 58.500 bigliettoni.

Il count italiano…

17 Pierpaola Lamanna 6,880,000
95 Daniel Holzner 2,735,000
121 Diego Daquilio 1,585,000

… e il payout azzurro

194 Donis Agnelli $58.500
282 Dario Del Piano $50.900
422 Perati Muhammad $37.500
429 Dario Sammartino $37.500

Main Event: day 5 stregato per i big

Un day 5 che non sorride ai volti noti del poker mondiale, nel $10,000 Main Event WSOP 2023. Lo sanno bene Jason Koon e Chris Brewer che si trovano fuori nel giro di pochi livelli. Jason con K-K parte in vantaggio vs 10-10 e floppa addirittura il set, ma al river l’avversario chiude una clamorosa scala ad incastro, con l’americano primo eliminato di giornata in 441^ piazza per 37.500 dollari.

Non va molto meglio a Brewer che ha vinto due bracciali nell’edizione in corso, i primi della sua carriera, ma nel campionato del mondo molla la presa con J-J vs A-K. Asso al flop e Chris riceve 37.500 dollari per la 428^ posizione raggiunta. Nemmeno per gli iridati ci sono appelli nel corso della quinta giornata.

Chris Moneymaker, campione del mondo 2002, è fuori dai giochi a 404 left, in cambio di 40 mila bigliettoni, quando con 10-10 rimbalza su K-K. Discorso simile per il trionfatore del main event 2005, Joe Hachem: l’australiano sbatte al river sul colore di un avversario e vede scorrere i titoli di coda una posizione dopo quella di Moneymaker e per lo stesso premio.

Main Event: Tony e John, attenti a quei due

Nella zona nobile del count, del $10.000 Main Event delle WSOP 2023, ci sono due giocatori i cui nomi non passano certo inosservati: Tony Dunst e John Racener. Tony è apparso prima come membro del World Poker Tour, per poi vincerlo due volte e cambiare totalmente la propria professione. Per lui ci sono 8.285.000 pezzi che lo collocano a ridosso dei primi della classe.

John Racener lo ricorderanno soprattutto coloro che seguirono il tavolo finale del Main Event 2010, con Filippo Candio in corsa. Il player americano divenne il vice-campione del mondo, grazie anche al tuffo a tre left di Joseph Cheong, con John che da short guadagnò uno scalino pesantissimo nel payout. Assalterà la sesta giornata con 7.670.000 unità.

In testa al count troviamo Zachary Hall che va in fuga con 16 milioni di gettoni, quando il più vicino dei rivali è Bryan Obregon con 12.2: completa il podio virtuale, Liran Betito che imbusta 11.140.000 fiches. Ryan Tosoc e Maurice Hawkins non mollano la presa, con il primo che gravita a quota 7.625.000 chips, mentre il 15 volte campione WSOPC riparte con 6.145.000.

La top 10 del day 5

1 Zachary Hall Wilbraham, MA, US 16,310,000
2 Bryan Obregon San Antonio, TX, US 12,295,000
3 Liran Betito Nazareth Illit, , IL 11,140,000
4 Andrew Hulme Stamford, , GB 11,065,000
5 Joshua Payne Berkeley Lake, GA, US 9,850,000
6 Anirban Das  9,230,000
7 Glenn Fishbein Miami, FL, US 8,265,000
8 Alejandro Perez Las Vegas, NV, US 8,075,000
9 Jonathan Therme Gradignan, , FR 7,900,000
10 Jack O’Neill Kinoulton, GB 7,735,000

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