WSOP 2023: Daniel Holzner si arrende al nono posto nel Main Event, triello USA per il titolo

Il sogno si esaurisce in nona piazza e non senza recriminazioni.

Daniel Holzner dice addio al titolo mondiale, nel $10.000 Main Event alle WSOP 2023, come primo eliminato del tavolo finale e incassa 900.000 dollari.

Con l’uscita di scena del tirolese, nessun altro azzurro potrà dare la caccia al bracciale, mentre sarà un Triello tutto a stelle e strisce nella seconda parte del final table, considerando che a tre left si parla solo americano.

Vediamo nel dettaglio.

Main Event: Daniel quanti rimpianti

Nove giocatori tornano al tavolo finale del $10,000 Main Event, alle WSOP 2023, con Daniel Holzner che riparte dall’ottava casella del count. Serve la svolta per il player azzurro che per tre giorni ha combattuto spesso da short stack e mostrando un carattere d’acciaio. Ma già l’avvio ci fa capire che il vento non soffia dalla parte del bolzanino.

Jan-Peter Jachtmann chiama con A-K l’allin del tirolese che a sua volta mostra A-K per uno split. E’ solo il preludio di quanto succederà poco dopo: da middle Daniel apre a 2.4 milioni con A-A e ancora il rivale tedesco chiama dallo small blind con  10-10. Il flop 8-4-10 ribalta tutto a favore di Jan Peter che si mette in check/call sulla bet dell’italiano a 1.8 milioni.

Al turn scende un 7 che induce al doppio check, con un altro 7 a completare il board in quinta strada. Qui Jachtmann esce a 9 milioni e dopo lunghe riflessioni Holzner chiama per vedere il full house del rivale che lo fa precipitare ad appena 10 big blind nel count. Nonostante questo colpo pesantissimo, il nostro connazionale ha la forza di raddoppiare poco dopo.

Sul flop A-K-6 Daniel Holzner muove allin con 7-6, dopo la bet di Daniel Weinman che chiama con 10-8. Turn e river non cambiano la sostanza, con il giocatore del Bel Paese che sale a 20 milioni e prova a rimanere in partita. In realtà è una sorta di Canto del Cigno, visto che poco dopo arriva il capolinea.

Steven Jones apre a 3.2 milioni e Daniel pusha da late position per 16.200.000 gettoni. Il rivale chiama e si passa allo showdown:

Daniel Holzner: A-J
Steve Jones: 10-10

Il board Q-Q-3-2-4 non ammette appelli, con la coppia di dieci che ancora una volta punisce il player di Bolzano e per lui cala il sipario al nono posto in cambio di 900.000 dollari. Resta la grandissima prestazione di Daniel Holzner che diventa il quarto italiano di sempre a raggiungere il tavolo finale del main event. La maledizione del bracciale verso gli azzurri però, prosegue.

Main Event: dall’ottavo al quarto posto

Il primo dei due giorni di final table, nel $10.000 Main Event, prevede originariamente una day 9 che si debba concludere a 4 left, ma le WSOP anche per motivi televisivi metteranno la parola fine, una volta rimasti in gioco appena tre rounders.

Dopo l’uscita di scena di Holzner, il premio da 1 milione di dollari per l’ottava piazza va a Juan Maceiras. L’iberico in precedenza subisce un paio di sportellate che lo accorciano nel count e infine mette le ultime chips al centro del tavolo con K-9: chiama Toby Lewis con A-10 e un asso al flop spedisce lo spagnolo alle casse.

Settimo posto per lo stesso Lewis. Il player inglese nonostante lo scalpo dell’iberico resta con uno stack molto contenuto e finisce ai resti con 9-8 vs 10-10 dello scatenato Steve Jones che dopo Holzner castiga anche il britannico con la stessa mano. Il board 7-3-A-A-2 sancisce l’eliminazione di Toby per 1.425.000 dollari.

Dopo una lunga fase di stagnazione, il final table decreta l’eliminazione di Dean Hutchison in sesta posizione. Lo scozzese muove allin con 5-5 e si trova dominato da 7-7 di Jan-Peter Jachtmann. Nessun aiuto lungo le cinque strade e il giocatore di Glasgow porta a casa 1.850.000 bigliettoni.

In quinta posizione arrivano i titoli di coda per Ruslan Prydryck. L’ucraino prima trova il double up con A-J vs A-8, poi decide di tuffarsi con Q-10 e non supera A-J di Daniel Weinmann che hitta la doppia coppia al flop. Per Ruslan ci sono 2.4 milioni di dollari, ovvero il premio più alto vinto in carriera.

L’ultima eliminazione del day 9 investe Jan-Peter Jachtmann. La mano#116 mette fine alla prima giornata del tavolo finale, quando il tedesco ci prova con K-Q e sbatte su A-A di Adam Walton. Board liscio come l’olio, con il player di Amburgo che riceve 3 milioni di dollari, mentre è sicuro che il bracciale parlerà americano.

Main Event: tripla sfida a stelle e strisce

Questa notte saranno tre giocatori statunitensi a contendersi il titolo di Campione del Mondo. Davanti a tutti detta il passo Steven Jones che prova la fuga con 283.000.000 di chips. Più staccati i due connazionali, con Daniel Weinman che prova a ridurre il gap a quota 199.000.000 di pezzi e Adam Walton che da primo nel count si trova adesso sul fondo, con 165.500.000 unità.

Bracelet

I tre players hanno in tasca almeno 4 milioni di dollari, con 6.500.000$ destinati al runner up. Il futuro campione si assicura 12.100.000 bigliettoni, la più alta cifra di sempre nella storia del $10.000 Main Event WSOP, grazie anche al record di 10.043 paganti fatto registrare in questa edizione.

Dopo 5 anni abbiamo la certezza che il bracciale del main event andrà al polso di un player americano. L’ultimo è stato nel 2018 John Cynn che completa un poker  a stelle e strisce iniziato nel 2015 con Joe McKeehen, proseguito nel 2016 con Qui Nguyen e nel 2017 con Scott Blumstein.

Tra il 2019 e il 2022 il titolo iridato è sempre uscito dai confini americani: quattro anni fa vittoria tedesca di Hossein Ensan su Dario Sammartino, tango argentino nel 2020 con Damian Salas, ancora Germania sugli scudi nel 2021 grazie a Koray Aldemir e infine, successo norvegese nel 2022 con Espen Jorstad.

Il count a tre left

Steven Jones 238.000.000
Daniel Weinman 199.000.000
Adam Walton 165.500.000

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