Poker Live: Ole Schemion torna al successo alle Triton Series, finito un digiuno di 1.522 giorni

Le grandi firme lasciano il segno a Londra.

Ole Schemion si laurea campione nell’evento#5 delle Triton Series nella capitale inglese. Il player tedesco incassa 1.350.000 dollari, dopo aver steso la concorrenza di 111 rivali nel $50.000 NLH 8-Max.

Un trionfo fra i più pesanti in carriera per Schemion che torna al successo, dopo un digiuno lungo diversi anni. Ad aggiungere spessore alla sua vittoria, ci pensa la qualità del field messo alle spalle.

Vediamo nel dettaglio.

Triton Series: Ole che successo a Londra

1.522 giorni di attesa, per una vittoria nel poker live. Tanto è trascorso tra l’ultimo acuto del tedesco e il trionfo che si è materializzato ieri a Londra. Ole Schemion nel poker live, prima di Londra, aveva lasciato il segno l’1 giugno 2019 al WPT Championship di Las Vegas per 440.000 dollari.

Poi la pandemia, un paio di shippi online e tanto digiuno dal vivo, fino appunto al successo nella capitale inglese. Quasi un paradosso per un giocatore come il teutonico che nel live ha costruito gran parte della sua carriera e 18.6 milioni di dollari incassati. Ma le Triton Series sono il palcoscenico ideale per tornare sulla cresta dell’onda.

112 avversari messi alle spalle e un field composto quasi esclusivamente da fenomeni. Basti pensare che Ole Schemion, solo la tavolo finale, ha superato giocatori come David Yan, Nacho Barbero, Orpen Kisacikoglu e Dao Minh Phu. Il vietnamita è stato l’ultimo ad arrendersi nel duello finale.

I titoli di coda scorrono quando Phu parte avanti con A-K, rispetto a A-9 del tedesco, ma un 9 grande come una casa scende al turn, con Dao runner up per 915.000 dollari, con Ole Schemion che incassa la cifra più alta del malloppo complessivo, vale a dire 1.350.000 bigliettoni. Una vittoria a dir poco schiacciante.

Triton Series: i numeri dell’evento#5

Come detto, sono stati 112 i giocatori che si sono lanciati nella mischia del $50.000 NLH 8-Max. In 40 hanno raggiunto la seconda giornata e sono servite 20 eliminazioni per raggiungere lo scoppio della bolla. La zona “In the Money” è riservata a 20 posizioni appunto, su cui sono spartiti 5.6 milioni di dollari di montepremi.

Cash minimo di 73.000$ e centrare il tavolo finale assicura almeno 134 mila bigliettoni. Momento emozionante quello dell’ingresso a premio, Wai Kin Yong e il padrone di casa Sam Grafton sono stati eliminati nella stessa mano a 21 left: entrambi si dividono il 20esimo premio per 36.500 dollari a testa.

Mancano il tavolo finale i vari Pedro Garagnani (19^), Sean Perry (17^), Linus Loeliger (16^), Isaac Haxton (14^), Mikita Badziakouski (12^), Erik Seidel (11^) e Luc Greenwood (10^). Insomma, un torneo che non ha fatto sconti a nessuno, nell’immensa discesa verso l’assegnazione del titolo.

Il payout del tavolo finale

1 – Ole Schemion, Germany – $1,350,000
2 – Dao Minh Phu, Vietnam – $915,000
3 – Roberto Perez, Spain – $604,000
4 – Orpen Kisacikoglu, Turkey – $497,000
5 – Jamil Wakil, Canada – $400,000
6 – Leon Sturm, Germany – $313,000
7 – Nacho Barbero, Argentina – $235,000
8 – David Yan, New Zealand – $173,000
9 – Danny Tang, Hong Kong – $134,000