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Abbiamo lo slowroll delle WSOP 2024? Cosa ne pensate?
Tra gli articoli che maggiormente incontrano i favori dei nostri lettori, ci sono quelli che trattano un argomento spinoso e, di conseguenza, molto pruriginoso, lo Slowroll.
Quando questo tipo di dinamica capita ad un evento importante, la cassa di risonanza che si dedica a quel determinato colpo, può essere ridondante, ma se viene effettuato uno slowroll alle World Seres Of Poker, allora le cose cambiano.
Cosa significa Slowroll
Se siete nostri assidui lettori, non vi sfuggirà certo il significato di questa parolina che divide sempre i giocatori di poker e che, talvolta, origina diatribe e schermaglie dialettiche di non poco conto, ma capita di incamerare nuovi lettori che si avvicinano al poker o che si sono avvicinati alla disciplina da poco e non sono così informati sui significati dei termini.
Per Slowroll si intende quella particolare dinamica che si crea quando uno dei due giocatori decide di ragionare per un tempo fin troppo dilatato, alle prese con un punto Nut, o che difficilmente potrà essere battuto dal proprio, o dai propri, avversari.
Non esiste una specifica punizione per un’azione del genere, a meno che non sia essa palesemente effettuata per innervosire i rivali al tavolo e utilizzata più di una volta, allorché sarà possibile, da parte del Direttore del Torneo, prendere provvedimenti.
Il caso di Slowroll alle WSOP 2024
Si sta giocando il Day 3 del Monster Stack da $1.500 di iscrizione, il cui primo premio era superiore al milione di dollari e viene giocata una mano tra Maxwell Young e Joseph Alban.
Sono una sessantina i giocatori ancora in corsa e sono ancora una volta i blogger di Pokernews, in questo caso Herbie Teope, a catturare ciò che sta succedendo a T.250.000.
Young rilancia da Cutoff a 500.000, subendo una 3Bet da Joseph Alban sullo Small Blind a 1.150.000 e, dopo il fold del Grande Buio, Young le ha messe tutte nel mezzo, palesando la sua intenzione di andare All In.
Alban, per tutta risposta, ha cominciato a pensarci per parecchio tempo, prima di chiedere al dealer il conteggio esatto delle chips, certificato in un numero pari a 5.885.000.
La macchinina di Alban
Alban a quel punto prende una macchinina giocattolo che gli fa da card protector, la lascia andare spingendola lungo tutto il tavolo da gioco verso il suo avversario e non dichiara nulla.
A questo punto Young gli chiede: “è un call?”, “sì”, risponde Alban e si va allo showdown:
- Maxwell Young AQ
- Joseph Alban KK
Lo showdown sembra sorprendere Young, il quale assiste ad un board che non lo premia: JTQ7T.
Le carte comuni decretano l’eliminazione di Young che, mentre mette in ordine le sue cose prima di alzarsi dal tavolo, decide di fare la domanda del peccato al suo rivale: ”
- “Eri veramente preoccupato che io avessi gli assi, oppure mi hai semplicemente slowrollato?”
- Nessuna risposta di Alban
Voi cosa ne pensate?