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Il flop più incredibile delle WSOP 2024 elimina l’ex calciatore Max Kruse
Ci sono ex campioni dello sport che si reinventano nei modi più disparati, una volta che concludono la loro attività agonistica.
Nel calcio, ad esempio, c’è chi diventa allenatore, chi procuratore, altri che intraprendono la carriera all0’interno dello staff dirigenziale delle squadre per le quali hanno giocato e chi, invece, passa il suo tempo libero attorno ad un tavolo da poker, come Max Kruse ( foto in homepage courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler ) ex giocatore della nazionale tedesca, che ha spesso calcato il palcoscenico della World Series Of Poker a Las Vegas.
Max Kruse, presenza costante alle WSOP
Classe 1988, nativo di Reinbeck in Germania, l’ex attaccante di squadre come Friburgo, Wolfsburg, Werder Brema e Union Berlino, ha giocato nella nazionale teutonica 14 partite, segnando 4 reti, ed è uno dei giocatori più amati in madre patria, per via dell’alto numero di squadre con le quali ha giocato.
Gli appassionati di poker che lo sono anche di calcio, sono la quasi totalità, questo non è un segreto per nessuno e quando un ex giocatore così famoso, si presenta agli appuntamenti più importanti della stagione pokeristica, la curiosità per vederli all’opera è tantissima.
Kruse non è uno di quei giocatori di poker che possono definirsi delle meteore, al contrario si mette spesso in gioco e lo si incontra spesso in una kermesse come quella delle World Series Of Poker.
Gioca da tanti anni, ma essendosi ritirato dall’attività agonistica calcistica continua nel 2022, i risultati più eclatanti li ha centrati negli ultimi due anni e fin qui, secondo Hendonmob, ha messo in cascina vincite in tornei per $510.471, tra cui un primo posto al 6-Max WSOPE di Rozvadov nel 2022, quando mise a segno una vittoria da oltre 134.000 Euro.
Settimo posto quest’anno
Non più di una settimana, fa, lo scorso 20 giugno, ha deciso di iscriversi al $5.000 Lo Limit Hold’Em 6-Handed, specialità alla quale deve essere particolarmente affezionato, visto che in quell’occasione ha raggiunto il tavolo finale, terminando al settimo posto per un premio di $79.436.
Non è tanto questo il motivo per il quale avete aperto questo articolo, quanto il modo in virtù del quale Kruse è stato eliminato.
Si gioca la parte conclusiva del torneo, si è appena composto il final table a 7 e Kruse deve vedersela con alcuni giocatori piuttosto validi, come Brandon Schwartz, che gioca con uno stack tra i più profondi, 8,4 milioni, 70 Big Blind.
L’ex attaccante tedesco è il più short della ristretta compagnia, 1,4 milioni, 12 Bigs da mettere in mezzo appena si imbatterà in una mano decente.
La mano più pazza delle WSOP 2024
Si gioca il livello numero 28, Small Blind 60.000 – Big Blind 120.000 – Big Blind Ante 120.000 e Kruse ha perso ancora un po’ di gettoni, precipitando a poco più di un milione.
Da UTG+1 Matthew McEwan apre a 240.000 in click raise, trovando l’immediato push di Kruse da HiJack.
Da bottone arriva il call di Krasimir Yankov, prima che i bui passino e l’action torni all’original raiser che decide di re-pushare per tantissimi bui ( aveva iniziato il FT con 60x ), inaspettatamente snappati da Yankov, anche lui con un totale di bui davvero alto ( aveva cominciato con 50 BB ).
I tre si presentano allo showdown con queste carte:
- Max Kruse: 44
- Krasimir Yankov: AA
- Matthew McEwan: QQ
E’ un All In a tre che fa tremare le vene ai polsi soprattutto a chi è davanti a tutti con gli assi, poiché potrebbe vincere il piatto che lo manderebbe massive chipleader a 6 left, rendendo McEwan estremamente short.
Definire pirotecnico il flop è un eufemismo, visto che arrivano di fila ben tre set: il primo grazie ad una Q a faccetta, poi per via di un A come seconda carta e quindi un 4 che sa di beffa per Kruse, che ha però ancora un Out sul quale sperare.
Un K al turn e un J al river, decretano la fine della mano e assegnano il super pot a Yankov, che scappa a 12,5 milioni, tenendo McEwan a poco più di 10x.
Per Kruse eliminazione al settimo posto.
Alla fine della fiera Yankov non riuscirà a vincere e chiuderà terzo per poco più di $300.000, mentre McEwan saluterà la compagnia al sesto posto per $107.770.