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WSOP 2024, Main Event: il fisco fa il pieno al tavolo finale, raccolti oltre 11 milioni in tasse
Il day after del $10.000 Main Event WSOP 2024 è il momento ideale per tirare le somme in chiave fisco.
Sé Jonathan Tamayo è il neo campione del mondo per 10.000.000 di dollari, come sempre il vero trionfatore al tavolo finale è il fisco che raccoglie oltre 11 milioni di dollari in tasse.
Lo svela il consueto studio di Taxable Talk condotto da Russ Fox. Il neo campione versa quasi 4 milioni di dollari, ma in proporzione il salasso maggiore è per Andres Gonzalez: lo spagnolo verserà nelle casse di Madrid il 47%.
Vediamo nel dettaglio.
WSOP 2024, Main Event: la mannaia del fisco sugli americani
E veniamo alle cifre che dovranno sborsare i finalisti del $10.000 Main Event WSOP 2024, in base alle cifre vinte. Si parte ovviamente dal protagonista e neo campione Jonathan Tamayo che ha incassato la bellezza di 10 milioni di dollari. Tra tasse nazionali e quelle federali, il primo della classe dovrà versare una cifra pari al 39,92% .
In soldoni si tratta di 3.992.302 dollari. Praticamente il 40% della vincita va all’erario a stelle e strisce. Paradossalmente va peggio al runner up del main event: Jordan Griff. Americano pure lui, ma residente nell’Illinois e la percentuale sale al 41,80%. Dei 6 milioni incassati dal secondo classificato, ben 2.507.888$ sono destinati in tasse.
Altri due giocatori statunitensi hanno raggiunto il tavolo finale e a loro volta si trovano a pagare una somma importante. Joe Serock, ottavo classificato, paga il 39,29% su 1.250.000 dollari di premio: una tassazione che equivale a 491.091$. Brian Kim è stato eliminato una posizione dopo rispetto al connazionale.
Una settima piazza che ha portato nelle sue tasche 1.500.000 di dollari. L’erario chiede in cambio il 39,41% e al netto stiamo parlando di 591.126 dollari. Anche per lui, un terzo della vincita evapora. Solo dai giocatori a stelle e strisce, il fisco ricava 7.582.327 dollari. Insomma l’agenzia dell’entrate americana festeggia come non mai.
WSOP 2024, Main Event: Gonzalez che botta
Non piangono lacrime amare solo i giocatori degli Stati Uniti davanti al conto delle tasse. Anche per gli altri finalisti del $10.000 Main Event WSOP sono dolori. Soprattutto per lo spagnolo Andres Gonzalez che paga in proporzione il conto più salato di tutti. L’iberico dei 2.000.000 di dollari ottenuti in cambio della sesta posizione paga il 47,00%.
Si avete letto bene: quasi la metà della vincita finisce nelle casse erariali del fisco iberico. In soldoni, stiamo parlando di 940.000$. Resta 1.060.000$ nelle tasche di Gonzalez. Lacrime amare anche per Malo Latinois. Il francese è stato il primo eliminato del tavolo finale, in nona posizione per 1.000.000 di bigliettoni.
Il fisco francese chiede in cambio il 39,11% e dunque, per il transalpino arriva un conto da 391.057 dollari. Sostanziose anche le percentuali che riguardano Niklas Astedt e Jason Sagle. Lena900 versa il 35% dei 4.000.000$ incassati per il terzo posto: 1.400.000 dollari per l’erario svedese.
Il canadese invece è uscito al quarto posto per 3.000.000 di bigliettoni e dovrà fare a meno del 30%, ovvero 900.000$. L’unico che in qualche modo riesce a contenere le perdite con le tasse è Boris Angelov. Il bulgaro sfrutta un regime fiscale molto morbido (Flat Tax) e dovrà versare solo il 10% dei 2.500.000 dollari vinti per il quinto posto: alle casse di Sofia andranno 250.000 bigliettoni.
Insomma, come ogni anno chi fa festa è l’erario dei paesi coinvolti al tavolo finale. Per l’edizione 2024, sommando le varie tassazioni, il fisco incassa complessivamente 11.463.864 dollari su 31.250.000$ di premi assegnati al final table. Praticamente un terzo delle vincite non restano ai giocatori.