Poker Live: la rimonta di Antonius si ferma sul più bello al SHR Bowl, comanda Pardo a 4 left

Il Poker Live si infiamma a Cipro.

Merito del $300,000 Super High Roller Bowl che si avvia al suo rush conclusivo, dopo che il day 2 ha fatto scoppiare la bolla e restano appena 4 palyers a giocarsi il titolo di campione.

Comanda Juan Pardo Dominguez e  lo spagnolo sta facendo il vuoto nel count: detiene quasi il 50% delle chips in gioco. Niente da fare per Patrik Antonius eliminato al settimo posto, dopo una super rimonta.

Vediamo nel dettaglio.

SHR Bowl: Antonius mastica amaro

Quattordici giocatori sono tornati ai tavoli per il day 2 del $300,000 Super High Roller Bowl, al Merit Hotel e Casinò di Cipro Nord. Un dentro o fuori senza appello che dopo circa tre ore di gioco porta alla formazione dell’official final table a sette giocatori. Sbolla il tavolo finale niente meno che Sam Greenwod.

Il player canadese, dopo essere stato anche leader della corsa, saluta la compagnia in ottava piazza, quando perde il tiro di moneta con 9-9 vs A-Q di Jeremy Ausmus che hitta la dama al flop. Poco prima aveva alzato bandiera bianca anche Martin Kabrhel, con il ceco che non trova il bandolo della matassa.

Chi sembra trovarlo, oltre alla rimonta, è il solito Patrik Antonius che scala posizioni, mentre macina chips e rivali. Il finnico raggiunge il final table, ma proprio sul più bello vede scorrere i titoli di coda. Vincere quel piatto avrebbe cambiato totalmente il copione. Invece lo scandinavo ci prova con progetto di colore e si arrende a tre passi dalla zona premi, alla doppia coppia di Seth Davies.

SHR Bowl: lo scoppio della bolla e 4 left al final day

Il $300,000 Super High Roller Bowl ha attirato 24 giocatori, per il dodicesimo evento più grande di sempre nella storica kermesse dal buyin esclusivo. Raccolti nel montepremi 7.056.000 dollari che vengono ripartiti appunto in quattro posizioni; si va dal cash minimo di 750.000$, fino a raggiungere la prima moneta da 3.206.000 bigliettoni: la terza piazza equivale a 1.200.000 dollari, mentre il runner up si consola 1.9 milioni.

Insomma, da queste cifre si capisce come siano pesanti i pot al tavolo finale e come possono spostare a livello economico. Dopo Antonius, esce al sesto posto Thomas Santene che spinge le ultime chips al centro del tavolo con Q-10 e si vede chiamare da K-K di Seth Davies. Rimasti in cinque inizia la fatidica zona bolla.

Una sola eliminazione divide i players della zona “In the Money” e paga per tutti Dejan Kaladjurdjevic. Il montenegrino prende prima una serie di sportellate che lo fanno crollare nel count e poi con A-2 non trova aiuti vs 5-5 di Leonard Maue. Il balcanico esce in bolla e i quattro left possono festeggiare la zona premi, mentre imbustano verso l’ultimo giorno di gara.

Juan Pardo Dominguez è l’uomo da battere con il suo enorme stack che lo lancia in fuga al comando del count. Per l’iberico ci sono 3.5 milioni di pezzi e un vantaggio siderale sul resto della truppa. Il più vicino degli inseguitori è Seth Davies che accumula 2.025.000 unità. Leonard Maue e Jeremy Ausmus si contendono l’ultimo posto, rispettivamente con 995.000 e 690.000 chips.

Il count ufficiale

1 Juan Pardo Dominguez 3.500.000
2 Seth Davies 2.025.000
3 Leonard Maue 995.000
4 Jeremy Ausmus 690.000

Il payout

1 $3.206.000
2 $1.900.000
3 $1.200.000
4 $750.000