Triton Series: meraviglioso final table a Montecarlo, con Greenwood, Chidwick, Kenney e Holz

Lo spettacolo non si arresta mai alle Triton Series Montecarlo.

Il $150.000 8-Max non delude le attese e ci consegna un tavolo finale di una qualità immensa e con assoluti campioni. Da Sam Greenwood che comanda il count al fresco campione del main event Bryn Kenney, passando per Stephen Chidwick e Dan Smith, fino a raggiungere Fedor Holz.

Insomma, una discesa al titolo che promette scintille e un assegno da 4.350.000 dollari ad attendere il neo campione. Ci sono tutti gli ingredienti giusti per definirlo il tavolo finale dell’anno.

Vediamo nel dettaglio.

Triton Series Montecarlo: tutti i numeri dell’evento#12

Il $150.000 8-Max ha messo a sedere 121 players per un montepremi totale di  18.150.000 dollari. L’astronomica cifra è stata suddivisa in 20 posizioni “In the Money”, con un cash minimo di 236.000$ e una prima moneta da 4.350.000 bigliettoni. Accedere al tavolo finale equivale a garantirsi 435.000 dollari.

In 66 hanno ripreso posto ieri nel day 2 e quindi c’è stata una lunga scrematura, sia per raggiungere la zona premi e poi per la composizione dell’odierno final table. A 21 left paga per tutti Chris Brewer che diventa il bubble man dell’evento#12 e una volta scoppiata la bolla è un valzer continuo di allin.

A farne le spese, con annesso viaggio verso le casse, sono i vari Patrik Antonius (17^ -$236.000), Orpen Kisacikoglu (16^ – $263.000), Christoph Vogelsang (15^ – $290.500), Jesse Lonis (14^ – $290.500), Mikita Badziakouski (13^ – $318.000), Daniel Dvoress (11^ – $363.000).

Triton Series Montecarlo: che nomi al tavolo finale

Il gioco nel day 2 si interrompe una volta rimasti 9 players. Con la composizione del final table arriva il rompete le righe e oggi ci attende una fantastica discesa al titolo. I nomi che compongono il lotto di finalisti aumentano a dismisura l’interesse per questa volata, ad iniziare dal leader della corsa.

Sam Greenwood guarda tutti dall’alto in basso con 5.105.000 unità e prova la fuga. Un vantaggio importante quello del canadese, alla luce dello stack del primo dei rivali sulle sue tracce, vale a dire Tom Fuchs. Per il tedesco ci sono 4.420.000 gettoni a comporre uno stack di tutto rispetto.

Tra terza e quarta casella nel count, ci sono due assoluti fuoriclasse a mettere pressione: Stephen Chidwick e Bryn Kenney. L’inglese ha dalla sua 2.875.000 fiches e l’americano imbusta 2.870.000 pezzi e sogna il bis di trionfi, dopo aver vinto solo due giorni fa il $125.000 Main Event, oltre ad allungare nell’All Time Money List delle vincite dal vivo: 71.425.916 dollari e tra poche aggiorneremo lo score.

In fondo al count cercano la rimonta verso la gloria altri due fenomeni del poker mondiale. Dan Smith riparte dalla penultima casella e lo farà con 1.230.000 gettoni, mentre Fedor Holz è ultimo con 1 milione di chips. Entrambi hanno qualità ed esperienza per risalire la china e tornare in partita.

Il count ufficiale

1 Sam Greenwood 5,105,000
2 Tom Fuchs 4,420,000
3 Stephen Chidwick 2,875,000
4 Bryn Kenney 2,870,000
5 Vladimir Korzinin 2,785,000
6 Thomas Boivin 2,250,000
7 Ossi Ketola 1,665,000
8 Dan Smith 1,230,000
9 Fedor Holz 1,000,000