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Pokerstars Caribbean Adventure – PCA DAY 1 E 2
L’edizione 2008 del Pokerstars Caribbean Adventures si concluse con la vittoria di Bertrand “Elky” Grospellier, che si aggiudicò ben 2 milioni di dollari, record assoluto per una tappa EPT.
Tutti gli addetti ai lavori si aspettavano per la nuova edizione una grande affluenza e così è stato: 1347 iscritti (ben oltre i 1136 dello scorso anno) che hanno generato un montepremi che supera abbondantemente i 12 milioni.
Il Day1A parte 660 contendenti, tra i quali figurano 7 italiani: Antonino Venneri, Pier Paolo Ruscalla, Luca Pagano (che il 7 sarà impegnato nella World Cup of Poker come capitano della rappresentativa italiana), il pro di Poker770 Alessandro “l’illimitato” Meoni, Vito Branciforte, Fabio Pilato e l’italo brasiliano Giovanni Nervo.
Oltre alla nostra truppa sono presenti tantissimi pro di fama mondiale, tra i quali spiccano i pro di PS Raymer, Negreanu e Horecky.
Dopo poche mani Meoni sale subito in cattedra, ma quando ha l’occasione di prendere il volo, deve arrendersi: con AA va allin al flop, ma trova un temerario avversario che lo segue con flushdraw, che puntualmente si concretizza al turn lasciando il ragazzo toscano molto short. Uscirà poco dopo.
Stessa sorte per Luca Pagano che chiama l’allin di un avversario con AQ su un board che recita Q 2 7. Purtroppo l’oppo scopre i cowboys…. Nessun aiuto da turn e river e il nostro “capito deve lasciare la scena.
I nostri connazionali non riescono ad ingranare e purtroppo ci abbandonano tutti al termine del Day1A.
Ultimo out della giornata proprio il nostro Ruscalla. Fuori anche Negreanu, mentre volano gli altri due Pro di PS Hoercky e Raymer.
Il chip leader di giornata è il portoghese Felipe Ramos con 360,000 chips.
Al via del Day1B, tra gli oltre 700 partecipanti, sono presenti ben 21 italiani tra i quali figurano: il vincitore dell’EPT di Praga Salvatore Bonavena, Cristiano Blanco, il trio Giovanetti-De Michele-Lacchinelli, Giovanni Salvatore, Nicolo Calia, Andrea Benelli (finalista a Varsavia), Andrea Manganelli, Gianluca Marcucci, Alessandro Longobardi, Alessio Isaia e le nostre punte di diamante Dario Minieri e Max Pescatori.
A questi si aggiunge lo svizzero Claudio Rinaldi
Ricchissima anche la parata di pro: da Gus Hansen a Esfandiari, dal vincitore dell’ultimo ME delle WSOP Eastgate al detentore di questo PCA Elky.
Purtroppo anche in questo Day1B le cose non vanno per il meglio per i nostri colori: subito out Bonavena, De Michele, Blanco e Rinaldi. Out anche Dario Minieri che, dopo le solite montagne russe, perde tute le sue chips in uno scontro “fratricida” con il “pirata” Max Pescatori: allin preflop, la coppia di 2 di “Caterpillar” non può nulla contro la coppia di 6 di Max.
Eliminato a causa di un bluff mal riuscito, anche il pro di Fulltilt Isaia. A gonfie vele invece procedono Lachinelli e Longobardi. Resistono invece strenuamente Paolo “assocuori” Giovanetti e Sabino Rosito, qualificato su online su PS.
A fine giornata saranno 5 gli italiani ad accedere al Day2:
- Alessandro Longobardi 156,500
- Massimiliano Pescatori 136,100
- Lacchinelli Riccardo 109,400
- Sabino Rosito 55,400
- Paolo Giovanetti 21,000
Il Day2 parte con 380 giocatori, ma solo 199 di loro andranno a premio. Il montepremi da capogiro garantirà al vincitore ben 3 milioni di dollari!!!
Contemporaneamente inizia anche l’evento “High Roller” da 25,000$ di buy-in, al quale parteciperanno moltissimi dei campioni che hanno abbandonato la scena del Main event.
Allo start saranno presenti infatti i nostri Minieri, Ruscalla, Rinaldi, Isaia e Salvatore oltre ai famosissimi Hachem, Baron, Negreanu, Esfandiari e Hansen.
A metà giornata del Main Event purtroppo ci abbandonano Giovanetti, ormai corto da molto tempo, e Longobardi. Il giocatore campano, che era partito con uno stack importante ad inizio giornata, è capitato in un tavolo molto deep ed è stato fatto fuori da 3 mani sfortunate consecutive: prima perde un allin preflop contro uno short, JJ per lui contro KQ dell’oppo, poi si scontra con QQ contro KK. Infine ormai short manda i resti con AQ e trova AK.
Poco prima della bolla purtroppo ci abbandona, nel tentativo di trovare un indispensabile doubleup, anche Sabino Rosito. Riescono invece ad arrivare a premio sia Max Pescatori, sia Riccardo “funambolino” Lachinelli. Mentre quest’ultimo abbandona la scena poco dopo la bolla, il Pirata riesce a salire vertiginosamente nel chipcount, attestandosi tra le prime posizioni.
La mano più importante della scalata avviene in uno scontro in allin preflop: QQ per Max contro AK dell’avversario, per il più classico dei coinflip. Nessuna figura sul board e Pescatori supera così le 500,000 chips. Max chiuderà poi la giornata in sesta posizione,
Anche l’evento High Roller non si è rivelato un successo per i nostri portabandiera: Minieri è il primo out del torneo e via via perdiamo per strada tutti i nostri rappresentanti. Ultimo italiano a resistere è Salvatore, ma anche lui si deve arrendere a fine giornata, eliminato da Esfandiari: Giovanni va allin preflop con 1010 e viene chiamato dal pro americano che sfoggia AQ, flop e turn bianche, ma una maledetta donna si materializza al river. Al termine della serata sono sopravvissuti solo 12 giocatori che si contenderanno un primo premio di 433,000$. Ancora in corsa sia Negreanu che Elky.
I giochi si riapriranno l’8 Gennaio con le ultime fasi del torneo High Roller (diretta su pokerstars.tv) e con il Day3 del Main Event.
Alla fine del Day2 queste sono le prime posizioni del chipcount del ME:
- David Baker 925,000
- Daniel Heimiller 838,000
- Chris Bush 780,000
- Felipe Ramos 654,000
- Paul Greim 551,000
- Max Pescatori 550,000
Le speranze di noi italiani sono quindi riposte in Max Pescatori.
Speriamo che il pirata riesca a conquistare il tesoro!