EPT Barcellona Day4: Francesco Notaro al tavolo finale

Solo Francesco Notaro, qualificato online, raggiunge il tavolo televisivo per rappresentare lo stivale. Eravamo partiti benissimo, tre italiani deep alle prime posizioni del chipcount di un European Poker Tour, ma a Barcellona non ci saranno ne Longobardi ne Bognanni al tavolo televisivo: magicbox e Il Doge eliminati uno dopo l’altro dopo essersi scontrati poco prima in un all in.

A tenere le redini del torneo è invece l’italo-tedesco Giuseppe Pantaleo che chiude la giornata da chipleader; è lui l’esecutore non solo dei due azzurri, ma anche del Padrone di casa Rufas. Segui il blog in diretta su IPF

Rufas parte bene, trova subito due re ed elimina Thorsson che aveva pushato con Asso-Donna, e sembrano partire bene anche gli azzurri quando con giocate aggressive magicbox prende due piatti preflop a Pantaleo. Ma neanche il tempo di godersi la solida situazione azzurra che il Doge perde buona parte dello stack proprio contro Pantaleo, quando Alex flatta una tribet dell’avversario in posizione e va in continuation bet su flop e turn per poi checkare il river e consegnare il piatto all’avversario forte di top pair.

L’incubo continua quando Longobardi chiama di nuovo in posizione per giocarsi il piatto contro l’italo tedesco, e grazie ad AJ floppa TPTK, mentre oppo ha QK ed è in bilatera, giocata in semibluff con una puntata chiamata dall’italiano. Il progetto dell’avversario è materializzato al turn, il tedesco spara la second barrel e l’italiano paga ancora, vede un asso al river che gli dà la doppia e paga anche la terza puntata dell’avversario che lo rende lo short stack del tavolo televisivo.

Intanto le eliminazioni si susseguono, restano in 19, il ventesimo posto è di Navarro; avevamo visto varie volte lo spagnolo impegnato contro magicbox nella giornata di ieri, questa volta il suo push da SB con pocket pair trova due assi nel grande buio che non gli lasciano scampo. Escono poco dopo anche Sihvo e Sisley contro, rispettivamente, Sekularac e Goncalves.

Poi i riflettori vengono spostati nuovamente sugli italiani: Longobardi pusha il suo short stack con Asso-Dieci, viene chiamato da Bognanni che domina la mano del rounder campano avendo una coppia di dieci, ma cade un asso al river che regala il raddoppio a Longobardi e tira giù magicbox. I destini si incrociano indirettamente nelle mani successive: eliminati uno dopo l’altro, 23.000€ ciascuno.

Longobardi manda da buio con Asso-Kappa sull’apertura dell’avversario che lo chiama comunque con una coppia di sette: asso al flop, ma l’illusione viene spezzata immediatamente dal sette al river, e Longobardi è out. Marco Bognanni invece shova lo stack con K5 ma trova il call di Giuseppe Pantaleo che ha A6; Board liscio, ace high è buona e rimane in gara solo Francesco Notaro per gli azzurri. Rufas elimina Rasinen al quattordicesimo posto, coppia di otto contro coppia di nove.

Arriva il turno di Korik, eliminato da Lores, ma poco dopo aveva il turno di Lores, eliminato dal solito Rufas. Notaro apre x5 con una coppia di J, il serbo Sekularac gli pusha mezzo stack con AK e l’italiano si limita al call, quando entrambi sono ormai committed in quanto partivano praticamente pari stack; il flop è queen high, senza fanti, l’avversario pusha diretto ciò che gli resta e Notaro chiama eliminandolo in undicesima posizione. Sembrava davvero il torneo dello spagnolo, ma neanche Pantaleo scherzava, e i due finiscono per scontrarsi in una mano decisiva per il torneo, quando è coinvolto nel piatto anche Skotadis: su un flop 9JT Rufas checkano tutti e tre, al turn esce un K e Pantaleo punta 360.000 chip chiamate solo dallo spagnolo.

Il river è un 6, Rufas checka, Pantaleo ne mette 880.000 e l’avversario chiama con il colore nut, però l’italo-tedesco ha il Q che gli regala la scala colore. Rufas rimane corto e pusha top pair, ma Putchkov nasconde due assi nella manica e chiama, al turn è doppia per lo spagnolo, ma al river cade il terzo asso che riduce in briciole lo stack del padrone di casa, spazzato via poco dopo al decimo posto.

Terzo in chip, Notaro si suicida mandando due milioni da piccolo buio su un apertura per poco più di centomila da parte del cutoff: snap call, l’olandese De Vries ha due donne e non cadono carte per l’italiano sul tavolo, il quale scende così a 320.000 per raddoppiare poco dopo mandando con asso donna e trovando il call di donna re. Comunque Francesco giocherà il tavolo finale perché a chiudere la giornata è l’eliminazione di Gonclaves che 4betta all-in con J9 snappato da Lozano che gli gira due re.
Un italiano (e mezzo), quindi, al tavolo finale.

Prizepool:

1. €825,000
2. €525,000
3. €300,000
4. €222,000
5. €170,000
6. €130,000
7. €90,000
8. €70,000

9 Candido Gonçalves, France, €50,000
10 Luis Rufas, Spain, €50,000

11 – Ognjen Sekularac, Serbia, €36,000
12 Jorge Lores, Spain, €36,000

13 – Zachary Korik, USA, PokerStars Player, €28,000
14 – Jani Kristian Rasinen, Finland, €28,000

15 – Marco Bognanni, Italy, €23,000
16 – Alessandro Longobardi, Italy, €23,000

17 – Roman Makhlin, Russia, PokerStars qualifier, €20,000
18 – Todd Sisley, Canada, PokerStars qualifier, €20,000
19 – Lari Sihvo, Finland, €20,000
20 – Jose Navarro, Spain, €20,000
21 – Oscar Garcia Pelayo, Spain, €20,000
22 – Juan Ramon Marquez Garcia, Spain, PokerStars player, €20,000
23 – Dominik Nitsche, Germany, PokerStars qualifier, €20,000
24 – Kristoffer Thorsson, Sweden, PokerStars qualifier, €20,000

Gianvito Rubino