EPT Praga Day1A: solo 3 italiani sopravvissuti!

Freddo glaciale a Praga, ma atmosfera calda fra i tavoli verdi dell’Hilton dove oggi ha preso luogo il Day1A dell’European Poker Tour griffato PokerStars.com.

Non un boom eccezionale nell’EPT che due anni fa vide sul podio tre italiani: solo 191 iscritti, dei quali 84 approderanno alla seconda giornata di torneo in programma dopodomani. Segui il blog in diretta su IPF

L’average conclusivo è di 67.800 chip. Dei tredici azzurri allo start, ne perdiamo 10 per strada, fra cui Cainelli, Pistilli, Blanco, Compagno, De Vivo, Dalle Molle. Solo Falaschi, Irace e De Vivo sono gli italiani che superano la giornata. In testa a tutti nel chipcount troviamo Nicolas Babel e Elias Brussianos, entrambi con poco più di 200.000 chip.

Comincia bene Salvatore Alberto che flatta con due assi da grande buio sull’apertura di un rivale che ha donna-re, e trova la donna al flop dove va in continuation bet per valore trovando un forte controrilancio del campano che esce puntando anche su turn e river, facendosi pagare quasi 15.000 chip su uno stack iniziale di 30.000.

Dopo aver acquisito un deepstack Alberto entra in numerosi piatti, in uno dei quali con un flush draw e due overcard trova la top pair queen kicker e chiama fino alla third barrel il rivale, arrivando così ad avere nelle prime battute di giornata il doppio dello stack iniziale.

Intanto in questo Day1A notiamo una donzella fra i tavoli: si tratta di Bea Hargitai, “coniglietta” già vista in passato sulla copertina del famoso magazine Playboy. Le belle donne e il poker pare siano un binomio effettivamente indissolubile. Altra rappresentante del gentil sesso è Maria Maceiras di Everest poker, unica sponsorizzata nella giornata di oggi.
Francesco De Vivo ingrana la marcia quando setta con una pocket pair al flop, e l’avversario lo 4betta all-in con asso carta alta; il pro di Everest Poker snappa e cantavittoria già al turn, ma nella mano successiva troverà gli assi e perderà qualche migliaio di chip contro l’avversario che ha un trips di fanti. Per il compagno di squadra, invece, non è giornata. Cristiano Blanco crolla in due mani: prima paga un full con una scala, poi un trips con lo stesso trips, ma kicker peggiore. Uscirà non molto dopo quando, ormai corto, manderà la vasca con asso-sette suited trovando dall’altra parte due fanti a sbarrargli la strada.

Comincia male anche per Pistilli: l’azzurro trova due re, ma il suo stack viene dimezzato per mano di uno straniero con due figure in mano, due fanti, ma che trova anche il terzo fante al flop che regge il board fino alla fine. Luca Cainelli, fresco di due bandierine europee consecutive, vede le sue dame scoppiate da oppo che chiama la tribet dell’italiano con A-4 fuori posizione e trova il trips al flop;

Cainelli riesci comunque a limitare i danni per poi rendersi protagonista di un hero call con asso carta alta su un board basso che presentava una coppia di sette e nessuna possibilità di colore. L’andamento altalenante del qualificato Salvatore Alberto chiude in picchiata schiantato da una scala reale; il campano ha un bel full sul e non può sottrarsi alla sorte; rimasto ultra short, sarà eliminato non molto dopo. Anche Pistilli molla la presa: finisce per committarsi con top pair second kicker, fortunato l’avversario che chiama con l’incastro al flop trovandolo al turn, così le porta via tutte all’italiano, player out.

Che non fosse una grande giornata per gli italiani lo si era capito sin dalle prime mani, ma la conferma inequivocabile arriva a cavallo fra il sesto e settimo livello. Andrea Torri crolla in una mano full-overfull, riuscendo anche a limitare i danni, ma ormai corto il suo stack andrà spegnendosi nel giro di un’ora. Poi è la volta di Dalle Molle e Compagno.

Anche Cainelli si accorcia; il pro di EuroPK particolarmente sfortunato non riesce a farsi pagare le carte buone che trova, mentre le pocket pair giustamente foldate si riveleranno a board scoperto set e poker. Il suo torneo termina per mano di un colore runner runner chiuso dal suo avversario. Piero Mormina esce pushando da corto con donna-re suited, trovando due fanti che reggono il colpo.

Viali trova una doppia al flop con le due carte più alte, l’avversario però segue le sue puntate fino al river dove trova il set con la sua coppia di sette. L’italiano uscirà poi in un piatto grande dove ha una coppia di re e riesce a farle mettere tutte all’avversario forte di Anna Kurnikova, ma che trova una scala bassa runner runner per eliminare Christian. Insomma, non è proprio giornata.

Alla fine del Day1A saranno solo tre gli italiani sopravvissuti: Luca Falaschi (49.600), Francesco De Vivo (52.800), Salvatore Irace (75.700). Magra consolazione, nessuno dei tre approderà da short al Day2.

Gianvito Rubino