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Alioto vince il Side Mixed all’EPT di Praga, Lepore gli ha prestato i soldi
Ce l’ha fatta. Neanche gli imprevisti logistici di trasporto sono riusciti a contenere la voglia di Alioto di conquistare il Side Event all’EPT di Praga: NLH/Omaha Mixed. L’aereo non parte subito, problemi per volare, Dario si presenterà in sala con tre ore di ritardo partendo con sole 8.300 delle 10.000 chip iniziali. Mezz’ora dopo è leggermente sopra average. Chiuderà la giornata da chipleader. Il giorno dopo vincerà il torneo, ma non mancherà di restituire i soldi a Gabriele Lepore che aveva provveduto ad iscrivere d’urgenza il compagno all’evento.E il problema del ritardo non era dare le chip in pasto ai bui in sit-out: il problema era anche l’iscrizione. Alioto non era lì: come poteva iscriversi? Ma anche qui la provvidenza ci ha messo la sua: Gabriele “GALB” Lepore è già sul posto, e chiede il “favore” al floorman, pagando il buy-in di tasca sua, di poter iscrivere Alioto al side anche se lui non era ancora presente fisicamente in sala. “Favore” accordato. “Certe cose che succedono a poker certe volte davvero non ci credi.“, racconta Alioto a proposito delle casualità.
“Ero lontano dal tavolo e nel momento in cui sono state distribuite le carte, non sono riuscito a tornare in tempo per proteggere la mia mano, e la dealer avrebbe dovuto vietarmi di giocare in quanto già me le aveva ritirate. Però i miei avversari al tavolo si sono dimostrati molto sportivi, suggerendo alla dealer di fare un’eccezione e permettermi di giocare la mano. Ho chiuso un full, vincendo un piatto da 100.000, che erano davvero tante. E pensare che quella mano non l’avrei neanche dovuta giocare.“.
Nonostante il favore del fato, Dario Alioto conquista il torneo meritandolo in pieno e restando sempre fra i top del chipcount. Rimasti in tre, l’avversario più temuto dovrebbe essere tale FullFlush, Luke Schwartz, sospettato di essere quell’Isildur1 che esattamente un anno fa mandava rotto Tom “durrrr” Dwan in una sessione di cash game durata 12 ore pagata ben 2 milioni di dollari.
Eppure il campione esce fuori dai giochi, Dario è chipleader del torneo e si trova di fronte uno straniero sconosciuto che gioca da calling station, stile di gioco che mete inizialmente in crisi il capitano di Sisal, il quale subisce delle bad beat. Partito in HU con tre volte le chip dell’avversario, prima si ritrova a NLHE in un cooler a regalare il raddoppio, poi, durante la sessione Omaha, paga un colore runner runner chiuso dalla calling station avversaria grazie ad una mano che l’avrebbe foldata anche Minieri tiltato.
La ciliegina sulla torta arriva quando con una doppia coppia, ad Omaha, segue le puntate di Alioto sulle prime due street; alla terza il board si accoppia e Dario IP opta per il check potcontrollando e chiamando la puntata di Alioto per vedere lo showdown: oppo chiude full al river. Basito dal succedersi degli eventi, il rounder siciliano ribalta la situazione usando la passività dell’avversario e girandola a suo vantaggio durante l’ultima sessione del torneo, giocata ad Omaha.
C’è stato un primo colpo dove Alioto chiude trips con turn e river, potta e viene pagato con non si sa cosa visto che l’avversario mucka. Il secondo invece è fatale: punta sempre forte Alioto, mettendo ai resti l’avversario che ci pensa molto prima di chiamare, chiede addirittura l’aiuto del pubblico quando mostra agli amici spettatori la propria mano chiedendo loro cosa fare.
Ripreso dal direttore di sala e dall’avversario stesso, lo straniero torna a pensare per conto suo e non riesce a foldare la sua mano che non sapremo mai qual’è, visto che viene immediatamente muckata alla vista del full di Alioto. Dario prende tutto, e infierisce il colpo di grazia alla prima mano utile, portando via gli ultimi spiccioli rimasti all’avversario.
Con questa vittoria Dario Alioto si aggiudica un premio di 31.000€ nonché ben 500 punti per salire di posizione nella classifica EPT Player of The Year, competizione che Alioto sta tentando di vincere giocando tutti i Side della stagione EPT, pur non partecipando ai main.
Di diverso avviso, invece, Fernando Brito, anche lui uno dei favoriti alla vittoria della leaderboard in questione, attualmente è in corsa per il Main Event di Praga dove rimangono solo in 23 a concorrere per la picca. Brito ha trovato tanti punti anche grazie alle vittorie ottenute negli High Roller.
Nota di merito va ad Andrea Torre, terminato nono al Side Mixed vinto da Alioto.
Gianvito Rubino, inviato a Praga