IPT Nova Gorica Day1b: domina Tommaso Briotti

Il day1b dell’Italian Poker Tour porta due firme: la prima è quella di Pokerstars che piazza, in collaborazione con la Pagano Events, l’ennesimo successo di numeri in un torneo italiano di poker con ben 222 iscritti in questa seconda giorno di Texas Hold’em qui a Nova Gorica. La seconda firma invece è quella di Tommaso Briotti, il pro del GD Team ormai di casa al Perla, che chiude la giornata da chip leader con una dote di oltre 202.000 fiches.

“E’ la riprova che stiamo lavorando bene” – Così esordisce Luca Pagano nell’intervista concessa ai microfoni del nostro staff – “”Spesso ci accusano di essere dei monopolisti, ma il successo del marchio IPT è ormai tale che semmai gli altri dovrebbero pensare seriamente a differenziare l’offerta”.

Non spetta noi decidere cosa debba fare la concorrenza, ma di certo i quasi 400 players accorsi in terra slovena per questo penultimo evento stagione (l’ultimo sarà l’EPT di Sanremo) fanno dormire sonni più che tranquilli i Paganos e lo staff di Pokerstars.it: da queste parti il live non conosce crisi.

La crisi l’ha conosciuta eccome Toms2Up aka Tommaso Briotti, quando a metà del torneo era rimasto con meno di 4mila fiches su average 35mila. Una brutta giocata? Non sia mai: gli scoppiano gli assi in una mano dove Toms fivebetta preflop e l’avversario non ce la fa a foldare QQ. Subito una donna al flop distrugge lo stack del Pro di GD Poker, ed è tutto da rifare.

Erion Islamay

Ci mette 4 livelli per trovare la chip leading, ma la rimonta è qualcosa di straordinario: continue tribet, nuts o in bianco, un poker, un push con aria al river che fa foldare la coppia avversaria, Toms2Up sfodera un repertorio da manuale avanzatissimo del poker.

Di “crisi” non si può parlare nemmeno in casa Islamay. Il player Triestino, presenza fissa ormai nelle classifiche dei profit online, comincia a piazzare stoccate a destra e manca nei pochi ma oculati live a cui sceglie di partecipare (come il recente ottimo risultato al World Poker Tour).

L’Italian Poker Tour è il teatro ideale per calcare la scena da protagonista: il suo stack prende subito il volo quando floppa il set contro un avversario che con AK trova prima la top pair, poi la doppia coppia al river. Erion è bravo a farsi pagare tutto lo stack: il torneo per lui comincia in discesa.

E anche quando lo spostano ai tavoli che contano, in compagnia di Gigetto e Moschitta, il Nostro si esalta e chiude la giornata tra i primi nel chipcount.

Per i colori di casa Pokerstars non è una gran giornata. A capire che non è il torneo di Luca Pagano bastano le prime mani in cui non riesce a piazzare mai un colpo vincente. Fatale gli sarà mandare i resti con coppia di Jack su un flop 679, con l’avversario che gli stampa in faccia 8T.

Dario Minieri conduce un gran torneo: sale, scende, ma con totale consapevolezza di ciò che sta facendo. Del resto ce l’aveva promesso al World Poker Tour: “Questo torneo nonostante l’errore madornale (una spewata assurda contro Della Penna) mi ha dato la carica”. E stava andando proprio così fino a quando non ha pensato bene di fourbettare allin completamente bianco un avversario con top pair e 4/5 di colore nuts. Infoldabile. “Caterpillar” uscirà a pochi minuti dalla fine.

Luca Moschitta

La bandiera di Pokerstars è affidata alle sapienti fiches di Luca Moschitta che non si fa trovare impreparato all’appuntamento: dopo qualche tentennamento iniziale, fa impazzire Gigetto Pignataro portandolo a mostrare in allin preflop un coppia di 8 che è ampiamente dominata dai Cowboys del siciliano. Come se non bastasse qualche mano dopo chiude un poker che sancisce il definitivo decollo verso i piani alti del chipcount.

A fine giornata i sopravvissuti di oggi sono 89. Di seguito il videoracconto della giornata nel tg firmato da Rudy Gaddo e Mirko Sgarzi.


httpv://www.youtube.com/watch?v=d-KVFQvJ_gY