Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
13 giugno: Compagno chiude ottavo nell’H.O.R.S.E. Martinez e Limongi ITM.
Area
Un’ altra giornata si è conclusa a Las Vegas per queste WSOP. Solo un evento ha conosciuto il suo epilogo, mentre altri hanno preso il via. Il nostro Paolo Compagno chiude in ottava posizione la sua avventura all’evento 17, primo eliminato dal final table. Martinez e Limongi vanno ITM nell’evento #19. Ecco tutte le ultime news.
Evento #17 H.O.R.S.E. : vince Aaron Steury battendo nel testa a testa Michael Chow. Steury porta a casa una prima moneta di 289.283 dollari mentre il runner-up intasca un premio di 178.691. Approda al tavolo finale anche Paolo Compagno uscendo però in ottava posizione, per lui un premio di $24.219 dollari. Leggi tutto il resoconto di questo torneo.
Evento #18 No-Limit Hold’em: alla fine di questa giornata in testa al chipcount si insedia Foster Hays seguito in seconda e terza posizione rispettivamente da Jordan Young e Stan Tavanese. Bene il nostro Andrea Vezzani che a fine Day 2 è 20esimo con 340mila chips con un average che si aggira attorno ai 400k come stack. Al termine di questa maratona sono 36 i giocatori che hanno diritto a ripresentarsi domani per il giorno conclusivo di questo evento, ma ad uscire prematuramente in questo day2 troviamo player come Christian Harder, Chris Moorman, Jeffrey Papola, Pascal LeFrancois, Daniel Kelly, Richard Toth, Jon Turner, Humberto Brenes, Prahlad Friedman e i freschi coniugi Erick Lindgren ed Erica Schoenberg. Appuntamento per domani nella “Amazon Room” per la conclusione di questo evento. Prima moneta di ben 735.400 dollari.
Evento #19 Limit Hold’em/Six Handed: nel day3 partirà come chipleader Alexander Kuzmin con uno stack di 412.500 chips. A seguirlo da vicino ci saranno giocatori solidi e pericolosi come Andrey Zaichenko (315.500), Scott Stanko (290.500), Richard Lyndaker (248.000) e Gabriel Nassif (217,500); in totale comunque sono 12 i giocatori sopravvissuti che domani ,divisi su due tavoli, daranno vita al giorno conclusivo. A premio arrivano anche due azzurri: Massimiliano Martinez alias “Visdiabuli” conclude la sua avventura in 15esima posizione con un premio di $8.786e poco più giù troviamo Michele Limongi, nuovamente ITM, al 23esimo posto assicurandosi un premio di 6.998 dollari. Chi non arriva al tavolo finale è Marco Traniello seguito dalla moglie Jennifer Harman, con loro out anche Ryan D’Angelo, Brandon Cantu, Ricky Fohrenbach e Terrence Chan. Bubble-man è stato Robert Thompson. Appuntamento a domani per scoprire a chi andrà la prima moneta di 213.431 dollari.
Evento #20 No-Limit Hold’em: primo giorno per questo evento che ha toccato 3.175 giocatori. Al termine di questo day1 si sono salvati soltanto 342 con Doug Lang chipleader incontrastato in questa giornata essendo l’unico ad aver superato le 100mila chips, alle sue spalle si pazza Justin Sloan con 99.400 chips e al terzo posto un incredibile Lex Veldhuis: il pro del team di PokerStars era sceso fino a 800 chips per poi recuperare e chiudere con uno stack di 73.000 chips. Ovviamente numerosi i player che non hanno superato il day1 e tra questi troviamo volti famosi come Matt Jarvis, Randall Flowers, Galen Hall, Joe Cada, Faraz Jaka, Jeff Sarwer, Antonio Esfandiari, Josh Brikis, Scotty Nguyen, Justin Young, Jeff Madsen, Liv Boeree ed Eric Baldwin.
Evento #21 Seven Card Stud Championship: evento in controtendenza rispetto agli altri: si è registrato un calo del 16% delle iscrizioni rispetto all’anno scorso. In tutto sono stati 126 i players ai nastri di partenza e al day 2 ne troveremo “vivi” ancora 91. In testa al chipcount chiude il day1 Sebastien Sabic, ma dovrà guardarsi le spalle da Men Nguyen, già vincitore qui l’anno scorso, e da altri player temibili sono ancora in piena corsa e tra questi troviamo: Jennifer Harman, Scott Clements, Erick Lindgren, Erik Seidel, Pat Pezzin, Chad Brown, Jason Mercier, Barry Greenstein, Ville Wahlbeck e Daniel Negreanu. Non superano il day1 Freddie Ellis,campione invece nel 2009, Huck Seed, Michael Mizrachi, David Singer, Eugene Katchalov e Alex Kravchenko. Con un buy-in di 10.000 dollari si è creato un prizepool di 1.184.400, prima moneta di 331.639 dollari.