IPT di Campione – Vince Domenico Cordi

Domenico Cordì è il vincitore dell’IPT di Campione, 2° tappa della 3° stagione IPT targata Pokerstars. Cordì si aggiudica una prima moneta da 230.000 CHF oltre all’ambitissima picca rossa assegnata ai campioni di ogni evento. Runner-up del torneo Maurizio Musso che porta a casa 144.000 CHF.

Niente da fare per uno dei favoriti, Luca Segalini, alias Luckyluk89 e nemmeno per Federico Petruzzelli. Quest’ultimo davvero sfortunato oggi in almeno due occasioni che gli hanno negato la possibilità di portare a casa la picca.

Ecco l’intervista al vincitore pochi minuti dopo la mano conclusiva


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Buona la prestazione di Giuseppe Cefalù che chiude il torneo in 4° posizione, si deve invece accontentare della 6° posizione l’unico straniero di giornata, il romeno Corneliu Cretu. Termina in 7° posizione Angelo Patanè, che poco poteva partendo con il secondo stack più corto di giornata. Ultimo tra i partecipanti di questo tavolo finale Luigi Agostini, per lui comunque un’ottima prova nel complesso.

Ecco in video tutto il resoconto della giornata con il TGPoker a cura di Jack Bonora


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Ma andiamo con ordine: Il primo giocatore a dover abbandonare il torneo è Luigi Agostini, autore di una giocata a dir poco discutibile: si limita al call da UTG con QQ, probabilmente sperando nel rilancio di un altro giocatore, ma finisce per creare un multiway pot a 4 giocatori con Cretu che chiama da MP e con i due bui. Sul flop KT6 manda direttamente i resti per circa 800k totali, trovando il facile call di Cretu che ha un set con TT. Turn e river non aiutano Agostini che torna a casa con 18.000 CHF.

In un final table che, inevitabilmente, non verrà ricordato per la presenza di grandi nomi o particolari spunti tecnici, sarà difficile dimenticare la mano che ha visto protagonisti Petruzzelli e Cordì. Il primo apre da UTG a 150k con, Cordì 3betta da BTN a 355k e Petruzzelli sale ancora fino a 720k, Cordì si appoggia. Sul flop 6T5 rainbow Petruzzelli manda direttamente i resti per ulteriori 1.800.000, coprendo l’avversario che, con grande stupore degli altri giocatori presenti al tavolo, decide di chiamare mostrando KQ,Incredulo soprattutto Petruzzelli che pensava di trovarsi sotto un treno con i suoi AJ; i momenti di sopresa non sono però finiti perchè un incredibile K al river sovverte gli equilibri della mano e il river ininfluente consegna un enorme piatto a Cordì che sembrava ormai spacciato dopo il flop.

Il 7° classificato di questo IPT è Angelo Patanè, arrivato al tavolo finale con lo stack più corto alla ricerca di fortuna per una veloce risalita. Il giovane palermitano non è riuscito nel suo obiettivo venendo presto eliminato quando in guerra di bui i suoi KQ nulla hanno potuto contro gli AQ di Cefalù. Per lui una moneta da 27.000 CHF.

Rimasto ormai cortissimo esce anche l’unico straniero, Cornelio Cretu, che manda i resti con A5 sull’apertura di Cordi trovandolo però con AK. Nessun aiuto dal board e 36.000 CHF per il romeno.

A questo punto l’incalzante aumento dei bui ha inevitabilmente obbligato i player ancora in gioco a spingere sempre più spesso anche con mani marginali e ha causato una girandola di chip che passavano velocemente da giocatore a giocatore. Proprio in questo continuo variare degli stack in gioco arriva l’eliminazione di Luca Segalini che con AJ decide di chiamare il push preflop di Petruzzelli con Q9. La mano sembra filare liscia e Segalini quasi pregusta il raddoppio ma il più classico dei bloody river vede scendere il 9 che consegna il piatto a Petruzzelli. Segalini può consolarsi con un premio di 45.000 CHF.

E’ invece uno dei pochi flop che riusciamo a vedere a condannare Giuseppe Cefalù: sul board Q24J, finisce ai resti con Cordì, scoprendo però che la sua doppia coppia 24 è battuta da quella superiore di Cordì con QJ. Il river non aiuta Cefalù che può comunque essere contento avendo iniziato il tavolo finale con il secondo stack più corto. Per lui una moneta da 67.000 CHF.

Dura pochissimo la fase 3-handed con la veloce eliminazione di Federico Petruzzelli, sfortunatissimo in due circostanze durante il torneo: prima l’incredibile mano descritta in precedenza, poi ancora gli AJ che soccombono ai KJ di Musso solo al river. La mano della sua eliminazione lo vede invece mandare i resti preflop con T9 trovando ancora Cordì con AQ. Il progetto di scala bilaterale al turn lo fa sperare fino all’ultimo, ma il river ininfluente lo costringe a lasciare il torneo in 3° posizione con un premio da 90.000 CHF

Rimasti in due, alla fine di un heads up giocato in maniera davvero poco aggressiva da parte di entrambi i giocatori, la spunta Domenico Cordu su Maurizio Musso. Il colpo decisivo vedi i TT del primo dominare fin dal preflop i 22 di Musso su un board che non riserva sorprese e che riserva una vittoria da 230.000 CHF a Cordù. Musso torna comunque a casa con una moneta da 144.000 CHF e la consapevolezza che sul colpo finale aveva ben poco da fare per evitare la sconfitta.

Chiudiamo con le pagellone di Marco Fava di questa ultima giornata


httpv://www.youtube.com/watch?v=jnkAu8YpevM&feature=channel_video_title

Ecco il payout del tavolo finale

1°. Domenico Cordì – 230.000,00 CHF
2°. Maurizio Musso – 144.000,00 CHF
3°. Federico Petruzzelli – 90.000,00 CHF
4°. Giuseppe Cefalù – 67.000,00 CHF
5°. Luca Segalini – 45.000,00 CHF
6°. Corneliu Cretu – 36.000,00 CHF
7°. Angelo Patanè – 27.000,00 CHF
8°. Luigi Agostini – 18.000,00 CHF