WSOP day3: grande Visdiabuli e l’ipieffino Zarbo. Out Alioto e Zumbini.

Dopo 24 ore di pausa si riaccendo i riflettori sul Main Event delle WSOP con il day3 disputato oggi. Il Rio Casinò di Las Vegas ha visto tornare 1.864 giocatori pronti per continuare la loro battaglia vero la conquista dei magnifici nove posti etichettati come “November nine”.

A fine giornata invece il campo si è più che dimezzato: si contano infatti circa 850 sopravvissuti, con i più corti che cercheranno di sopravvivere allo scoppio della bolla.

Infatti con ogni probabilità domani dovremmo avere il bubble-man del torneo che darà il via alla lunga serie di premiazioni, i primi 693 andranno a premio con un minimo garantito di 19.359 dollari. Chipleader di giornata è Patrick Poirier con 1,3 milioni di chips seguito da Darryl Jace con 1,2 milioni di chips, unici due players ad aver sfondato lo stack a 7 cifre.

La spedizione italiana oggi era composta da 30 giocatori, ma ne sono rimasti in gioco solo 16: ottime ancora le prestazioni dell’ ipieffino Giuseppe Zarbo che incrementa ancora di più il proprio stack chiudendo al 63esimo posto del chip count generale con 508.500 chips. Una posizione più giù troviamo Massimiliano “Visdiabuli” Martinez con 508.000 chips, anche se la giornata poteva assumere risvolti migliori come lo stesso Visdiabuli afferma: ”Chiuso a 508k! Penso che avg sia sui 250 e sui 900 left! Domani si continua! Avevamo toccato i 660 dopo 2 livelli, ma e’ andata così…”.

A brevissima distanza da Martinez troviamo un altro italiano: Vito Branciforte conclude il day3 al 66esimo posto con 503.500 chips compiendo una bella scalata nel count considerando che ad inizio giornata è partito con uno stack di 162.900. Alessandro Pastura continua ad incrementare poco alla volta il proprio stack: chiude 89esimo con 452.000.

Ecco gli altri italiani che chiudono la giornata in zona average che segna uno stack di quasi 240mila: Giovanni Rizzo (358.500), Walter Ferrero (352.500), Salvatore Sproviero (328.000), Biagio Morciano (319.000), Andrea Vezzani (278.000), Antonino Venneri (198.500).

Short invece Francesco Nguyen (131.500), Nando Lauria (128.000), Mario Funghi (78.000), Flaminio Malaguti (56.000), Luca Battisti (50.500), Fabio Albamonte (46.000).

Dario Alioto è fuori da giochi, queste le sue parole a caldo: “Out dal main alla seconda meta’ del Day3 per il terzo anno di fila, poi mi chiedono perche’ odio il NL Holdem… Perche’ odio perdere ovvio!”. Stessa sorte anche per Flavio Ferrari Zumbini  che racconta:“Out! 44 contro JJ! Peccato, la salita mi sembrava sempre meno faticosa…”.

Note dolenti anche per Corrado Montagna, Dario Sammartino, Stefano Ricci, Arturo Pierantoni, Mauro Piacentino, Amerigo Santoro, Mauro Stivoli, Luigi Savonelli, Marcello Rizzini, Roberto Musu, Carla Solinas e Gerardo Muro.

In campo internazionale da segnalare le eliminazioni di Jason Mercier, Tom McEvoy, Joe Cada, Dan Shak, Matt Matros e Greg Mueller. Ancora vivo Phil Hellmuth che anche oggi dopo mille peripezia e dopo un percorso a montagne russe imbusta 77.000 chips, il suo Main Event continuerà così domani ancora una volta come short del chip count nel tentativo di compiere un’incredibile rimonta verso il 12esimo braccialetto.