Pokerstars.it EPT Montecarlo Grand Final Day 2 – Luca Pagano e Niccolò “LuisGallo” Caramatti chipleader italiani

L’influenza suina miete le sue vittime nel principato di Monaco. L’attualità e la cronaca prendono il sopravvento sul poker giocato e lo squadrone italiano si sgretola sotto i colpi degli avversari stranieri. Basta qualche strarnuto e qualche colpo di tosse per decimare il bel paese. Partono in 47 e arrivano solo in 6 al day3.

Venerdi 1 Maggio alle ore 12 sarà Luca Pagano a partire con il vantaggio della leadership.  Segui il BLOG in diretta su ItaliaPokerForum! Pier Paolo Ruscalla dopo qualche alto e basso inciampa in un cooler tremendo ed esce all’ultimo livello di giornata con A-K che floppa doppia sul flop A-J-K e trova un A-J dell’avversario che lega full al con un maledetto J al river.

Leonardo Patacconi, romagnolo D.O.C., qualificato online con pochi spiccioli, è ben piazzato per la zona premi e gioca un day2 iperaggressivo per la prima metà, per poi calmarsi verso il finale.

Il recente finalista di Sanremo, Danilo D’Ettoris, non supera il quinto livello che sarà fatale ad almeno una quindicina di nostri connazionali. Parliamo di Gino Alacqua, Ben Speroni, Daniele Mazzia, Davor Lanini, Luca Giovannone, Alessandro Longobardi, Domenico Tinnirello, Gianni Giaroni e Salvatore Bonavena, Franco Cirianni e Ivan Barbuto, tra i molti.

Riccardo Rinaldi gioca per tutto il giorno da ipershort e riesce nell’intento di raddoppiare dopo ben 6 livelli: 7-2 off è la mano che lo premia, J-J è la mano che lo condanna pochi minuti dopo. Incontra Q-Q di un avversario e i giochi sono finiti. L’impressione che ci lascia Riccardo è che sia davvero un giocatore completo. La pazienza e la tenuta psicologica possono essere considerate delle doti fondamentali per un giocatore di poker, specialmente se bisogna misurarsi in un torneo di ben 5 giorni. Complimenti davvero.

Niccolò Caramatti, il suo capitano per il team BWIN, a fine giornata, dopo aver cotto a fuoco lento il campione americano David Williams, trova la mano chiave che elimina un avversario deep stack e lo porta sopra quota 380.000 chips.

Alessandro De Michele è lanciatissimo per la sua seconda bandierina in ambito europeo e chiude la giornata con 79.500 chips, dopo una giornata passata in un tavolo davvero infernale. Tutti semi sconosciuti e picchiatori feroci.

L’ultimo italiano ancora in gara, Sergio Castelluccio, dà del filo da torcere a parecchi avversari al suo tavolo, compreso Phil “Unabomber” Laak che qui a Montecarlo non manca mai.

Domani alle ore 12 la situazione riprenderà con 149 giocatori che si giocano 88 posizioni pagate

CHIPCOUNT DEGLI ITALIANI AL DAY 3

Luca Pagano Italy 411,000
Niccolo Caramatti Italy 312,000
Leonardo Patacconi Italy 308,000
Gaetano Mazzitelli Italy 149,000
Sergio Castelluccio Italy 132,500
Alessandro De Michele Italy 79,500

PAYOUT

Position Euros

1 € 2,300,000
2 € 1,300,000
3 € 800,000
4 € 600,000
5 € 470,000
6 € 350,000
7 € 250,000
8 € 170,000
9-10 € 125,000
11-12 € 97,000
13-14 € 77,000
15-16 € 64,000
17-24 € 52,000
25-32 € 45,000
33-40 € 40,000
41-48 € 35,000
49-56 € 31,000
57-64 € 28,000
65-72 € 25,000
73-80 € 22,000
81-88 € 20,000

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