Day1: il WPT Venezia si inchina a Filippo Candio

Il metodo targato Filippo Candio funziona. Il November Nine italiano chiude il day1 del World Poker Tour di Venezia da chip leader assoluto mettendo in riga un field di tutto rispetto: Andrea Dato, Gabriele Lepore, Dario Alioto, Mustaccione Kanit e altri poker pro pronti a darsi battaglia nei tavoli di Ca’ Vendramin a Venezia

Ve lo ricordate il “Sistemone” di qualche tempo fa? Così Pippo Candio aveva soprannominato una tecnica di gioco in grado di permettergli di prendere il sopravvento in un torneo di poker fin dai primi livelli.

Al World Poker Tour di Venezia il Sistemone si conferma una scelta vincente: il November Nine italiano è chip leader con 227.900 chips al termine del day1, qui a Ca’ Vendramin. Praticamente, una mattanza. Ma andiamo con calma.

Ascesa e caduta di Erionis

La legge del “fare fiches” a bui bassi sembra essere il leit motiv dei tornei dal buy in elevato e dal field da veri duri. A salire in cattedra nei primi minuti di questo WPT dal buy in di 4.700 euro è il pro di GD Team, Erion Islamay che interpreta alla perfezione i consigli di Pippo Candio.

Prima fourbetta Arnaud Mattern e su un board che recita T5358 decide di puntare su tutte e tre le strade ottenendo il fold al river. Erion gira KQ per un bluff totale.

Qualche mano dopo, double up sempre per Islamay in un tradizionale cooler preflop con AA che abbatte i cowboys dell’avversario.

A spegnere l’entusiasmo di “Erionis” ci pensa Andrea Dato con un colpo da maestro. Raise di un avversario, tribet di Dato, squeeze di Islamay, con “Datino” che si appoggia solamente con KK. Su un board AK643 si scatena l’inferno con Erion che regala tutto lo stack mostrando allo showdown A3.

Lepore vince un flip, finalmente

Dei 152 iscritti (molto sotto le aspettative degli organizzatori) ne sopravvivono meno di un terzo con una struttura lenta e tecnica che tendenzialmente riesce a far emergere le skill dei players migliori. Gabriele Lepore è finalmente della partita, smarcandosi un po’ dalle maledizioni degli ultimi tornei e ritrovando sia la forma perduta sia la fortuna che, anche a WPT, serve più che mai.

Come quando vince il flip del torneo sixbettando allin AK e trovando il call di un avversario con QQ. “Galb” pesca un Re al turn e il torneo svolta subito a suo favore.

A proposito di Galb, parte I

Sembrava un grande ritorno anche quello di Tommaso Briotti, uno che si è preso una discreta pausa dalle vetrine nazionali, internazionali e tornato invece prepotentemente alla ribalta online, giusto in questi giorni. Toms2Up macina fiches su fiches fino a quando non decide di bluffare di prepotenza proprio Gabriele Lepore, che si trova a guardare un board su cui ha un trips che non può foldare.

Briotti è out e Lepore è secondo in fiches.

A proposito di Galb, parte II

Il vero mattatore di oggi è l’amico del cuore di Lepore. Stiamo parlando di Pippo Candio, reduce da una quantità di piazzamenti incredibile, mette la firma anche in questo day1 del World Poker Tour chiudendolo da chipleader.

E lo fa in modo trionfale, immerso in un tavolo tremendo, con il norvegese Bjerkmann (uno che in carriera ha vinto un milione e mezzo online) a dargli filo da torcere. Ma figuriamoci se il nostro Pippo si fa intimorire. Basta vedere l’action in questo flop, figlio di un tribettato, 452. Bet di Candio, raise del norvegese, allin del November Nine e fold di Bjerkmann, Candio mostra K3.

L’appuntamento è per domani, alle 13 per il day2 del World Poker Tour. Seguilo con il blog WPT Venezia

Chipcount:

1. F. Candio 227.900,00
2. G. Lepore 172.000,00
3. A. Dato 121.700,00
4. A. Gulyy 107.600,00
5. D. Donnini 105.200,00
6. D. De Paz 103.700,00
7. A. Popp 101.900,00
8. M. Kanit 99.600,00
9. N. Levi 96.300,00
10. M. Amore 89.900,00