Paolo Della Penna vince il Main Event della Poker Champions League!

La PCL ha emesso il suo verdetto finale inappellabile: Paolo Della Penna è il campione incontrastato.

Il pro padovano può così fregiarsi della corona e sollevare l’ambita coppa placcata oro. Anche il suo team può ritenersi soddisfatto, grazie al 6°posto di Alessandro “Cipino” Meoni, famoso grinder online, che ha centrato un risultato di sicuro valore anche live.

Successo che però non può essere paragonato a quello di un altro team, che su tutti ha fatto il cosiddetto botto: il redQueen di Verona. Arrivato con una carovana di giocatori che hanno festosamente invaso la sala del Perla, ha colonizzato il tavolo finale con 4 giocatori, tutti arrivati tra i primi 8 (Radu 8°, Sepede 5°) e piazzato due prestigiosi podi (Amato 3°), nonché sfoggiato la runner up del torneo, la bellissima Elisei.

Nota di merito per lei, giocatrice solida e capace, dalla poker face matura e dallo sguardo intrigante, ha messo in riga outsiders e blasonati avversari, come Luca Cainelli, uscito proprio per sua mano agli inizi del tavoplo finale a 10. La bella giocatrice di Verona lascia via libera solo a Paolo Della Penna, vuoi per lo stack, vuoi per l’esperienza di quest’ultimo, fattori che gli hanno permesso un successo abbastanza facile in heads up.

Non facile quanto quelli che ha prodotto in questi 4 giorni, in cui ha dimostrato capacità varie: freschezza mentale, pazienza e grande proprietà trecniche, soprattutto quando ha dovuto affrontare le aggressioni di vari giocatori, tra cui in particolare quelle di Milan Rakic, un fantastico giocatore semiprofessionista di poker e professionista di futsal, che ha terrorizzato per giorni il field, con giocate imprevedibili e skills da proprie di un rodato ed esperto gambler.

Il torneo ha registrato un successo da ricordare non tanto nei numeri, quanto nella qualità dei giocatori cui vi hanno partecipato. Sono stati molti i pro che hanno onorato i tavoli della loro presenza, come Cainelli, Giacometti, Rendina, Pacini, Zito, Scepi, nonchè il già citato vincitore, che firma prestigiosamente il certificato battesimale della PCL.

Così si chiude la prima edizione di un torneo dalla formula originale, che ha trovato il gradimento di tutti i partecipanti e che ha creato delle profonde fondamenta per futuri eventi di altrettanto successo.