WPT Vienna day 3: giornata sfortunata per Paolo Compagno!

Si è concluso il day 3 del WPT di Vienna e, dalla capitale austriaca, non arrivano buone notizie per i nostri colori: la sfortuna continua a perseguitare i giocatori azzurri e questa volta ne ha fatto le spese l’ultimo giocatore italiano in gara.

Mentre ci si avviava verso la bolla, Paolo Compagno spilla A3 e decide di callare un rilancio da early-position Wilhelm Fuhrer. Nel piatto entra anche un altro giocatore. Al flop scendono AA[f[K. Tutti e tre i giocatori checkano. Al turn scende un J, Fuhrer punta e gli altri due decidono di callare. Al river scende un altro J. Fuhrer “manda la vasca” spingendo il suo intero stack all-in e riceve il call di Compagno e dell’altro oppo. Tra lo stupore generale, Fuhrer gira altri due Jack mostrando così un “quads” runner-runner che elimina i due avversari.

Il bubble-man, invece, è stato Ben Vinson che ormai corto spinge con AK e viene callato da Ben Wilinofsky con K7. Un 7 sul flop fa scoppiare la bolla.

Chipleader del torneo è Goswin Siemsen con uno stack di 1.193.000 chips, seguito da Christensen Morten e Norbert Szecsi. Ma nella top-ten troviamo giocatori temibili come Tristan Wade (quinto) e Ben Wilinofsky (sesto); ancora in gioco, tra i 21 sopravvissuti, ci sono volti noti come Roberto Romanello, Eugene Katchalov e Anton Wigg.

Questo è il chipcount delle prime 10 posizioni:

1. Goswin Siemsen – 1.193.000
2. Morten Christensen – 1.057.000
3. Norbert Szecsi – 1.022.000
4. Ognjen Sekularac – 994.000
5. Tristan Wade – 825.000
6. Ben Wilinofsky – 752.000
7. Andrew Badecker – 735.000
8. Marko Neumann – 545.000
9. Wilhelm Fuhrer – 520.000
10. Jurgen Reicht – 506.000