UNIBET OPEN: “Scommegna rules” anche a Parigi!

Continua la favola senza fine di Ruggiero Scommegna agli Unibet Open. Dopo il secondo posto di Praga, il 37enne di Barletta, professione avvocato e non certo giocatore di poker, ha addirittura chiuso al primo posto del chip count il day 1B dell’Unibet Open di Parigi, tappa da record del circuito di tornei live del colosso del betting svedese dato che al vincitore andranno oltre 140mila euro.

Per Ruggiero, scritto con la “i” in onore del santo patrono di Barletta, a fine giornata uno stack addirittura mostruoso: 248.900 chip, accumulate in dieci livelli partendo da una dotazione iniziale di 20.000 pezzi.

Dietro a lui, staccatissimo, un francese, Quentin Lecomte, con 197.000 gettoni, e poi un altro degli otto azzurri iscrittisi a questo evento: Fausto di Marco, con 180.600 punti.

Il chip leader del day 1A, lo svedese Kent Lundmark, è invece solo quarto con 165.800 punti. Da notare che, in quest’Unibet Open da record dato che nelle due giornate inaugurali del torneo sono accorsi al Cercle Cadet (l’alternativa all’Aviation Club de France per il poker parigino) 439 player che pagando un buy in da 1.600 euro hanno generato un montepremi superiore ai 650mila euro, altri italiani hanno ben figurato.

Uno, Willy Verissimo, ha imbustato 105.200 pezzi, l’altro, Giuseppe Zarbo, 41enne di Agrigento che da 15 anni si è trasferito a vivere ad Antibes, in Francia, ha finito poco sopra la media dei 139 sopravvissuti alle due giornate inaugurali: 62.400. Curiosità, Zarbo, che in carriera ha ottenuto diversi risultati di rilievo tra cui spicca un 24esimo posto al Partouche 2010, è ipieffino Doc dato che scrive sul nostro forum con il nick GZarbo. Corto ha invece finito, 21.100 chip, l’ultimo azzurro rimasto in gara, Alessandro Maffei.

Oggi, a partire dalle 12, è in corso al Circle Cadet il day 2 dell’evento che scremerà il tavolo finale di domani.