IPT SANREMO: MINIERI OUT, PAGANO CORTO. BOI AVANTI A TUTTI

SANREMO – Un caldo soffocante, da far rimpiangere l’aria condizionata a diciotto gradi dei casinò di Las Vegas. Un numero di iscritti, 238 oggi, che ha cancellato come per incanto il dubbio che questa terza tappa dell’Italian Poker Tour potesse essere un flop. Una parata di stelle, da Dario Minieri a Dario Alioto tanto per citare le più lucenti, che hanno acceso con i loro nomi il day1B di questa tappa sanremese dell’Ipt. A fine giornata, dopo nove ore di poker, la scena però è stata tutta di Paolo Boi, volto nuovo dell’hold’em azzurro che pappandosi tutto lo stack del franco-marocchino Roger Hairabedian in una delle ultime mani di giornata è volato a 194.000 gettoni. Dietro di lui, a diverse lunghezze di distacco, Emanuele Marzano, 120.800 punti, e poi Daniele Amatruda e Claudio Checchi, a propria volta non lontani dai 100.000 gettoni.

RIMANDATO A SETTEMBRE – Ancora una volta invece Dario Minieri ha dovuto mettere da parte la sua voglia di rivalsa. Come ormai gli capita troppo spesso, per essere precisi dal final table del Wpt di Venezia del maggio scorso in avanti, anche qui nella città dei Fiori Supernova non è riuscito nemmeno a virare alla boa di fine day1: un po’ di altalena per qualche livello, poi, rimasto corto, una coppia di cinque battuta da Q-10 di un rivale che ha trovato la donna al flop.

NEMO PROPHETA IN PATRIA EST – Da organizzatore e quindi padrone di casa, Luca Pagano non è riuscito ad essere protagonista come avrebbe voluto. Dopo essere salito subito oltre le 70.000 chip, il trevigiano di Pokerstars è infatti stato lentamente prosciugato da mani più o meno scritte, finendo da corto sotto i 10.000 gettoni. Domani alle 14, quindi, sarà subito costretto a cercare il raddoppio per continuare a sperare. Come lui, i tanti short condensati tra i circa 160 sopravvissuti ai due day1.