Il poker cash vale 3 miliardi di euro, ma gli investitori non sono tranquilli

In attesa degli esiti definitivi delle decisioni sul decreto cash game online, oggetto dell’esame del Tar del Lazio, arrivano le prime stime sul mercato del poker cash in Italia. Secondo un sondaggio effettuato da Agicos presso gli addetti  ai lavori del settore, il prossimo debutto di questa variante, dovrebbe valere circa 3,5 miliardi€ annui. Questo dato si fonda su una serie di rilievi tecnici, primo fra tutti, il successo che consegue all’introduzione di una novità tanto attesa e molto controversa, nel nostro paese.

Il mercato del gaming online raccoglie già oltre tre miliardi di euro ogni anno , ma è considerato ancora poco appetibile per i grandi operatori  internazionali del settore che, dopo l’introduzione del poker cash, potrebbero decidere di investire molto nel nostro paese, allargando il mercato del gioco ed ampliando anche le possibilità d’ investimento nel settore promozionale legato al poker online.

Le stime per il 2011 sono ottimistiche, ma l’insidia è dietro l’angolo. La pubblicazione del nuovo testo del decreto presentato dall’Aams dovrebbe arrivare a giorni sulla gazzetta Ufficiale; un eventuale prolungamento dei tempi di pubblicazione, dovuti a possibili ricorsi, costituirebbe un danno economico notevole; considerando che è in arrivo anche il  decreto sul riordino dei giochi online, il ritardo non permetterebbe la verifica delle piattaforme di gioco prima di qualche mese e gli operatori si vedrebbero costretti ad attendere l’autunno 2011 per entrare sul mercato italiano.

Secondo Agicos l’intero mercato del gioco online, dunque, dovrebbe superare i 6miliardi€ e gli eventuali ostacoli all’introduzione del poker cash costituirebbero un danno altrettanto grave; molti operatori, infatti, stanno trattenendo gli investimenti, puntando a mercati più aperti e nei quali la legislazione non sia macchinosa come nel nostro paese.